I recenti studi nell’ambito della valutazione del rischio sismico a scala urbana-territoriale hanno fatto emergere la necessità di coniugare tecniche speditive e metodologie accurate, sia per il rilievo del costruito che per l’individuazione delle criticità e l’analisi strutturale. In quest’ambito, le schede CARTIS (schede di primo livello per la caratterizzazione tipologico-strutturale dei comparti urbani costituiti da edifici ordinari) rappresentano uno strumento in grado di fornire i dati necessari per la valutazione della vulnerabilità sismica con metodi tipologico-osservazionali. Nel presente lavoro si illustrano le metodologie adottate per la caratterizzazione costruttiva, il rilievo e l’analisi di vulnerabilità condotte sul territorio del Comune di Caltabellotta (AG). La metodologia di rilievo mediante le schede CARTIS è stata integrata per il centro urbano da un’analisi di maggior dettaglio, i cui risultati sono stati trasferiti digitalmente su un Sistema Informativo Territoriale, creato con un software GIS. I dati ricavati sono stati adottati per la valutazione della vulnerabilità sismica, condotta attraverso il metodo macrosismico RISK-UE proposto da Lagomarsino e Giovinazzi (2006). Il metodo adottato consente di ricavare le curve di vulnerabilità in funzione del parametro danno medio. I risultati ottenuti hanno permesso di ricavare delle mappe di vulnerabilità distinte per comparto, evidenziando le zone più vulnerabili del territorio.

Colajanni, P., Accardi, M., Cucchiara, C., Di Gesaro, G., Minafò, G. (2017). Valutazione della Vulnerabilità a Scala Territoriale: Il Caso Studio di Caltabellotta (AG). In Atti del XVII Convegno ANIDIS L'ingegneria Sismica in Italia (pp. 293-302). Pisa : Pisa University Press.

Valutazione della Vulnerabilità a Scala Territoriale: Il Caso Studio di Caltabellotta (AG)

Colajanni, P;Cucchiara, C;Minafò, G.
2017-01-01

Abstract

I recenti studi nell’ambito della valutazione del rischio sismico a scala urbana-territoriale hanno fatto emergere la necessità di coniugare tecniche speditive e metodologie accurate, sia per il rilievo del costruito che per l’individuazione delle criticità e l’analisi strutturale. In quest’ambito, le schede CARTIS (schede di primo livello per la caratterizzazione tipologico-strutturale dei comparti urbani costituiti da edifici ordinari) rappresentano uno strumento in grado di fornire i dati necessari per la valutazione della vulnerabilità sismica con metodi tipologico-osservazionali. Nel presente lavoro si illustrano le metodologie adottate per la caratterizzazione costruttiva, il rilievo e l’analisi di vulnerabilità condotte sul territorio del Comune di Caltabellotta (AG). La metodologia di rilievo mediante le schede CARTIS è stata integrata per il centro urbano da un’analisi di maggior dettaglio, i cui risultati sono stati trasferiti digitalmente su un Sistema Informativo Territoriale, creato con un software GIS. I dati ricavati sono stati adottati per la valutazione della vulnerabilità sismica, condotta attraverso il metodo macrosismico RISK-UE proposto da Lagomarsino e Giovinazzi (2006). Il metodo adottato consente di ricavare le curve di vulnerabilità in funzione del parametro danno medio. I risultati ottenuti hanno permesso di ricavare delle mappe di vulnerabilità distinte per comparto, evidenziando le zone più vulnerabili del territorio.
2017
978-88-6741-854-1
Colajanni, P., Accardi, M., Cucchiara, C., Di Gesaro, G., Minafò, G. (2017). Valutazione della Vulnerabilità a Scala Territoriale: Il Caso Studio di Caltabellotta (AG). In Atti del XVII Convegno ANIDIS L'ingegneria Sismica in Italia (pp. 293-302). Pisa : Pisa University Press.
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