È un’analisi attenta e molto attuale, quella di Flaviano Celaschi, sulla figura del designer e sul design: una disciplina che mai come in questo momento ha goduto di consenso e di attenzione nella società contemporanea, non di un’accolita di esperti e annoiati analisti o professionisti del progetto, ma della società intesa come un “noi plurale ed esteso”. Ciò accade perché il design è una disciplina che va affiancata: chi sa solo di design non sa niente di design è l’anonima citazione che introduce il libro. Nelle prime pagine, introducendo il discorso progettale contemporaneo, Celaschi offre una bella definizione di design: è il nome che diamo all’esigenza dell’uomo contemporaneo di modificare la realtà attraverso l’esercizio progettato del possibile. Design è una forma d’intelligenza, individuale e collettiva, che dà senso al futuro, mutando la situazione esistente in una situazione migliore (Herbert Simon). Certamente il design è l’arte dell’anticipazione: la capacità di formulare delle ipotesi di futuro, di configurare uno scenario desiderato.

Russo, D. (2017). Flaviano Celaschi, Non industrial design. Contributi al discorso progettuale, Luca Sossella Editore, Vignate (MI), 2016.

Flaviano Celaschi, Non industrial design. Contributi al discorso progettuale, Luca Sossella Editore, Vignate (MI), 2016

Russo, Dario
2017-01-01

Abstract

È un’analisi attenta e molto attuale, quella di Flaviano Celaschi, sulla figura del designer e sul design: una disciplina che mai come in questo momento ha goduto di consenso e di attenzione nella società contemporanea, non di un’accolita di esperti e annoiati analisti o professionisti del progetto, ma della società intesa come un “noi plurale ed esteso”. Ciò accade perché il design è una disciplina che va affiancata: chi sa solo di design non sa niente di design è l’anonima citazione che introduce il libro. Nelle prime pagine, introducendo il discorso progettale contemporaneo, Celaschi offre una bella definizione di design: è il nome che diamo all’esigenza dell’uomo contemporaneo di modificare la realtà attraverso l’esercizio progettato del possibile. Design è una forma d’intelligenza, individuale e collettiva, che dà senso al futuro, mutando la situazione esistente in una situazione migliore (Herbert Simon). Certamente il design è l’arte dell’anticipazione: la capacità di formulare delle ipotesi di futuro, di configurare uno scenario desiderato.
2017
Russo, D. (2017). Flaviano Celaschi, Non industrial design. Contributi al discorso progettuale, Luca Sossella Editore, Vignate (MI), 2016.
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