L’articolo ricostruisce il regime processuale differenziato, previsto nel nostro sistema processuale per i fatti di terrorismo e introdotto dalle leggi dell’emergenza, soprattutto a partire dal 2001 in conseguenza delle stragi negli Stati uniti dello stesso anno. In particolare, si esaminano alcuni degli istituti innovati o introdotti da questa legislazione emergenziale contro il terrorismo, evidenziando i più rilevanti problemi interpretativi e applicativi:l’arresto in flagranza e il fermo, le perquisizioni per edifici e per blocchi di edifici, le attività sotto copertura e l’esame dibattimentale, la partecipazione al dibattimento a distanza, e il trattamento penitenziario. In conclusione, pur condividendo l’esigenza di un recupero dei valori di unità e di coerenza del processo penale e dell’ordinamento penitenziario, si evidenza l’esigenza, nel bilanciamento tra gli interessi potenzialmente in conflitto, di tenere sempre conto di problemi posti dai grandi fenomeni criminali della mafia e del terrorismo.
SCAGLIONE A (2007). Il regime processuale e penitenziario differenziato per i fatti di terrorismo. RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO E PROCEDURA PENALE, 2, 575-592.
Il regime processuale e penitenziario differenziato per i fatti di terrorismo
SCAGLIONE, Antonio
2007-01-01
Abstract
L’articolo ricostruisce il regime processuale differenziato, previsto nel nostro sistema processuale per i fatti di terrorismo e introdotto dalle leggi dell’emergenza, soprattutto a partire dal 2001 in conseguenza delle stragi negli Stati uniti dello stesso anno. In particolare, si esaminano alcuni degli istituti innovati o introdotti da questa legislazione emergenziale contro il terrorismo, evidenziando i più rilevanti problemi interpretativi e applicativi:l’arresto in flagranza e il fermo, le perquisizioni per edifici e per blocchi di edifici, le attività sotto copertura e l’esame dibattimentale, la partecipazione al dibattimento a distanza, e il trattamento penitenziario. In conclusione, pur condividendo l’esigenza di un recupero dei valori di unità e di coerenza del processo penale e dell’ordinamento penitenziario, si evidenza l’esigenza, nel bilanciamento tra gli interessi potenzialmente in conflitto, di tenere sempre conto di problemi posti dai grandi fenomeni criminali della mafia e del terrorismo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.