Con l'invecchiamento, si possono verificare diverse modificazione dell’omeostasi degli elettroliti e dei liquidi corporei. L’acqua corporea totale è frequentemente ridotta e i pazienti più anziani hanno una sensibilità ridotta ai mediatori ormonali che regolano il bilancio idrico, degli elettroliti e dell'equilibrio minerale. Ne deriva una precarietà della omeostasi del ricambio idrosalino che può facilmente andare incontro a squilibri metabolici conclamati a seguito di malattie di varia natura, interventi chirurgici, e/o di un erroneo o incongruo trattamento dietetico o farmacologico (soprattutto di tipo diuretico o infusionale relativo all'apporto di acqua e di sale). L’invecchiamento si accompagna spesso a una riduzione nella sensazione di sete e a una diminuita funzionalità renale che sono i principali fattori che regolano il bilancio idrico-salino. Per questo motivo gli anziano sono più vulnerabili agli eventi iatrogeni e legati alle diverse malattie, che coinvolgono disturbi dell’acqua e degli elettroliti, hanno una minore capacità di regolazione omeostatica e sono meno in grado di correggere o compensare queste alterazioni metaboliche rispetto alle persone più giovani. Pertanto, i pazienti anziani con qualsiasi alterazione dell’equilibrio idro-elettrolitico, hanno un marcato aumento del rischio di eventi avversi. L'incidenza e la gravità delle anomalie elettrolitiche sembrano essere ancora più elevate nelle persone anziane con fragilità. Non soltanto gli anziani fragili sono più suscettibili di sviluppare tali anomalie bensì sono anche meno tolleranti ai danni causati dagli squilibri idro-elettrolitici. Questo può portare a delle conseguenze catastrofiche in questa popolazione, se tali anomalie non sono prontamente riconosciute e trattate. Il monitoraggio scrupoloso del bilancio idrico e di Na+, K+, Ca2+, PO43-, Mg2+ è fondamentale in tutti i setting geriatrici e particolarmente negli anziani che accedono al Pronto Soccorso. La consapevolezza di questa insufficienza della regolazione dell’acqua e degli elettroliti nelle persone anziane, particolarmente negli anziani fragili, è indispensabile affinché il geriatra possa gestire al meglio e tempestivamente queste condizioni evitando danni iatrogeni.

Dominguez, L., Barbagallo, M. (2016). LE DISIONIE. In ATTI 61o CONGRESSO NAZIONALE DELLA SOCIETA' ITALIANA DI GERONTOLOGIA E GERIATRIA (pp. 29-29). PISA : PACINI EDITORI.

LE DISIONIE

Dominguez LJ
Primo
;
Barbagallo M.
Ultimo
2016-01-01

Abstract

Con l'invecchiamento, si possono verificare diverse modificazione dell’omeostasi degli elettroliti e dei liquidi corporei. L’acqua corporea totale è frequentemente ridotta e i pazienti più anziani hanno una sensibilità ridotta ai mediatori ormonali che regolano il bilancio idrico, degli elettroliti e dell'equilibrio minerale. Ne deriva una precarietà della omeostasi del ricambio idrosalino che può facilmente andare incontro a squilibri metabolici conclamati a seguito di malattie di varia natura, interventi chirurgici, e/o di un erroneo o incongruo trattamento dietetico o farmacologico (soprattutto di tipo diuretico o infusionale relativo all'apporto di acqua e di sale). L’invecchiamento si accompagna spesso a una riduzione nella sensazione di sete e a una diminuita funzionalità renale che sono i principali fattori che regolano il bilancio idrico-salino. Per questo motivo gli anziano sono più vulnerabili agli eventi iatrogeni e legati alle diverse malattie, che coinvolgono disturbi dell’acqua e degli elettroliti, hanno una minore capacità di regolazione omeostatica e sono meno in grado di correggere o compensare queste alterazioni metaboliche rispetto alle persone più giovani. Pertanto, i pazienti anziani con qualsiasi alterazione dell’equilibrio idro-elettrolitico, hanno un marcato aumento del rischio di eventi avversi. L'incidenza e la gravità delle anomalie elettrolitiche sembrano essere ancora più elevate nelle persone anziane con fragilità. Non soltanto gli anziani fragili sono più suscettibili di sviluppare tali anomalie bensì sono anche meno tolleranti ai danni causati dagli squilibri idro-elettrolitici. Questo può portare a delle conseguenze catastrofiche in questa popolazione, se tali anomalie non sono prontamente riconosciute e trattate. Il monitoraggio scrupoloso del bilancio idrico e di Na+, K+, Ca2+, PO43-, Mg2+ è fondamentale in tutti i setting geriatrici e particolarmente negli anziani che accedono al Pronto Soccorso. La consapevolezza di questa insufficienza della regolazione dell’acqua e degli elettroliti nelle persone anziane, particolarmente negli anziani fragili, è indispensabile affinché il geriatra possa gestire al meglio e tempestivamente queste condizioni evitando danni iatrogeni.
2016
sodio, potassio, ipernatremia, iponatremia, ipopotassiemia, iperpotassiemia, disidratazione
Dominguez, L., Barbagallo, M. (2016). LE DISIONIE. In ATTI 61o CONGRESSO NAZIONALE DELLA SOCIETA' ITALIANA DI GERONTOLOGIA E GERIATRIA (pp. 29-29). PISA : PACINI EDITORI.
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