il presente lavoro intende analizzare le caratteristiche peculiari delle banche territoriali, con riferimento non soltanto agli aspetti strettamente contabili e di bilancio, ma anche al ruolo istituzionale che hanno assunto nel loro particolare contesto storico, economico e sociale. Si tratta di un obiettivo di ricerca non riguardante esclusivamente gli aspetti ragionieristici, ma una più ampia indagine sulle caratteristiche di aziendalità (Anselmi 2014) delle suddette realtà bancarie. L’obiettivo è indagare come – in una prospettiva evolutiva – il ruolo, le politiche e gli aspetti contabili siano cambiati al variare delle condizioni dei contesti giuridico-istituzionali (come ad esempio le riforme di legge sul sistema bancario) o politici (l’unificazione italiana). Nei casi considerati sono state analizzate le principali dinamiche concernenti la fondazione e la prima organizzazione, le caratteristiche strutturali e i primi orientamenti strategici, anche considerando gli equilibri economici di lungo periodo (Giannessi 1961). Adottando una metodologia basata sul caso di studio, sono stati individuati alcuni istituti bancari a forte vocazione territoriale: la Cassa di Risparmio di Lucca, la Cassa di Risparmio di Livorno, la Cassa di Risparmio di Ravenna e la Banca San Paolo in Brescia.
Anselmi, L., Carini, C., Nicoliello, M., Patuelli, A., Valenza, G., Zarone, V. (2016). Le banche territoriali nell'Ottocento. Un’indagine esplorativa su ruolo, finalità e aspetti economico-aziendali di alcune banche a forte vocazione locale.. In Storie di Banche e di Istituzioni Finanziarie in una prospettiva economico-aziendale - Atti del XIII Convegno della Società Italiana di Storia della Ragioneria (SISR) [10.17408/DIG.A01/590927].
Le banche territoriali nell'Ottocento. Un’indagine esplorativa su ruolo, finalità e aspetti economico-aziendali di alcune banche a forte vocazione locale.
Valenza, Giuseppe;
2016-01-01
Abstract
il presente lavoro intende analizzare le caratteristiche peculiari delle banche territoriali, con riferimento non soltanto agli aspetti strettamente contabili e di bilancio, ma anche al ruolo istituzionale che hanno assunto nel loro particolare contesto storico, economico e sociale. Si tratta di un obiettivo di ricerca non riguardante esclusivamente gli aspetti ragionieristici, ma una più ampia indagine sulle caratteristiche di aziendalità (Anselmi 2014) delle suddette realtà bancarie. L’obiettivo è indagare come – in una prospettiva evolutiva – il ruolo, le politiche e gli aspetti contabili siano cambiati al variare delle condizioni dei contesti giuridico-istituzionali (come ad esempio le riforme di legge sul sistema bancario) o politici (l’unificazione italiana). Nei casi considerati sono state analizzate le principali dinamiche concernenti la fondazione e la prima organizzazione, le caratteristiche strutturali e i primi orientamenti strategici, anche considerando gli equilibri economici di lungo periodo (Giannessi 1961). Adottando una metodologia basata sul caso di studio, sono stati individuati alcuni istituti bancari a forte vocazione territoriale: la Cassa di Risparmio di Lucca, la Cassa di Risparmio di Livorno, la Cassa di Risparmio di Ravenna e la Banca San Paolo in Brescia.File | Dimensione | Formato | |
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