La storia dell’eucalitticoltura in Sicilia è ormai una storia di mezzo secolo. La diffusione dell’eucalitticoltura in Sicilia e nelle regioni meridionali in genere ha corrisposto alla diffusione di un modello nuovo per queste realtà. Diversi errori sono stati compiuti soprattutto con riferimento alle scelte tecniche compiute a posteriori (scelta delle stazioni, assenza di cure colturali, utilizzazioni improprie). Un rinnovato interesse per questi popolamenti è derivato dalle opportunità offerte per l’utilizzazione energetica. Tuttavia anche questo approccio mostra i suoi limiti legati alla necessità di ricorrere a grossi volumi di legname e ad un utilizzo delle risorse legnose forestali siciliane non sostenibile nel lungo periodo. Se si precisa sempre più l’ambito ottimale per le diverse specie di eucalitto, nel contempo si evidenziano alcuni errori compiuti ai quali si potrebbe rimediare ad esempio attraverso l’utilizzo di materiale di moltiplicazione idoneo sia in termini di identità genetica nonché di qualità del materiale stesso.
Maetzke, F., La Mela Veca, D., Sferlazza, S., Badalamenti, E., Mughini, G., La Mantia, T. (2017). È possibile tracciare un bilancio sull’eucalitticoltura in Sicilia e sulle sue prospettive?. In S. Fares, A. Alivernini, C. Ferrara, M. Marchi, L. Sallustio, F. Chianucci, et al. (a cura di), XI Congresso Nazionale SISEF. La foresta che cambia. Ricerca, qualità della vita e opportunità in un paese in transizione. Abstract-book. Comunicazioni Orali (pp. 34-34). Roma.
È possibile tracciare un bilancio sull’eucalitticoltura in Sicilia e sulle sue prospettive?
MAETZKE, Federico Guglielmo
;LA MELA VECA, Donato Salvatore;Sferlazza, Sebastiano;BADALAMENTI, Emilio;LA MANTIA, Tommaso
2017-01-01
Abstract
La storia dell’eucalitticoltura in Sicilia è ormai una storia di mezzo secolo. La diffusione dell’eucalitticoltura in Sicilia e nelle regioni meridionali in genere ha corrisposto alla diffusione di un modello nuovo per queste realtà. Diversi errori sono stati compiuti soprattutto con riferimento alle scelte tecniche compiute a posteriori (scelta delle stazioni, assenza di cure colturali, utilizzazioni improprie). Un rinnovato interesse per questi popolamenti è derivato dalle opportunità offerte per l’utilizzazione energetica. Tuttavia anche questo approccio mostra i suoi limiti legati alla necessità di ricorrere a grossi volumi di legname e ad un utilizzo delle risorse legnose forestali siciliane non sostenibile nel lungo periodo. Se si precisa sempre più l’ambito ottimale per le diverse specie di eucalitto, nel contempo si evidenziano alcuni errori compiuti ai quali si potrebbe rimediare ad esempio attraverso l’utilizzo di materiale di moltiplicazione idoneo sia in termini di identità genetica nonché di qualità del materiale stesso.File | Dimensione | Formato | |
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