Le Aree Interne, caratterizzate da poli rurali-urbani disconnessi tra loro, possono essere interpretate come arcipelaghi territoriali che, a differenza dei consolidati sistemi metropolitani, rappresentano ‘isole di eccellenza’, territori fertili non-gravitazionali su cui sperimentare nuove centralità, con specializzazioni funzionali che valorizzino le identità locali (uniche e non riproducibili) in forme innovative e attivare azioni di networking per produrre attrattività e competere nel contesto sovralocale. La ricerca presentata, che si inserisce nell’ambito dell’interesse ministeriale sulle Aree Interne, è finalizzata alla individuazione di sistemi rurali/urbani locali per ri-attivare il capitale territoriale, sia nel breve che nel medio e lungo periodo nell’ambito dell’Area Interna ‘Terre Sicane’. Questa fa parte del più ampio arcipelago sicano che dovrà essere letto nell’ottica del policentrismo, attraverso l’individuazione delle diverse specificità che caratterizzano i sistemi rurali/urbani locali dell’area e la sperimentazione del paradigma della Smart Land su cui indagare forme innovative di sviluppo locale. L’obiettivo è di trasformare i centri rurali-urbani in nodi di un reticolo complesso e integrato, mettendo in valore le peculiarità e le differenze, costruendo filiere e migliorando i processi di trasmissione della conoscenza per stimolare le capacità innovative, costruire sinergie tra ambiente agricolo e urbano, tra sistema insediativo e produttivo, attraverso la trasversalità dei reticoli culturali, ambientali, produttivi, turistici e di specializzazione funzionale.
Contato, A., Orlando, M. (2017). Il paradigma della Smart Land nell’arcipelago Sicano. In Atti della XIX Conferenza Nazionale SIU. "Cambiamenti. Responsabilità e strumenti per l'urbanistica al servizio del paese", Catania 16-18 giugno 2016 (pp.74-80). Roma, Milano : Planum Publisher.
Il paradigma della Smart Land nell’arcipelago Sicano
CONTATO, Annalisa;ORLANDO, Marilena
2017-01-01
Abstract
Le Aree Interne, caratterizzate da poli rurali-urbani disconnessi tra loro, possono essere interpretate come arcipelaghi territoriali che, a differenza dei consolidati sistemi metropolitani, rappresentano ‘isole di eccellenza’, territori fertili non-gravitazionali su cui sperimentare nuove centralità, con specializzazioni funzionali che valorizzino le identità locali (uniche e non riproducibili) in forme innovative e attivare azioni di networking per produrre attrattività e competere nel contesto sovralocale. La ricerca presentata, che si inserisce nell’ambito dell’interesse ministeriale sulle Aree Interne, è finalizzata alla individuazione di sistemi rurali/urbani locali per ri-attivare il capitale territoriale, sia nel breve che nel medio e lungo periodo nell’ambito dell’Area Interna ‘Terre Sicane’. Questa fa parte del più ampio arcipelago sicano che dovrà essere letto nell’ottica del policentrismo, attraverso l’individuazione delle diverse specificità che caratterizzano i sistemi rurali/urbani locali dell’area e la sperimentazione del paradigma della Smart Land su cui indagare forme innovative di sviluppo locale. L’obiettivo è di trasformare i centri rurali-urbani in nodi di un reticolo complesso e integrato, mettendo in valore le peculiarità e le differenze, costruendo filiere e migliorando i processi di trasmissione della conoscenza per stimolare le capacità innovative, costruire sinergie tra ambiente agricolo e urbano, tra sistema insediativo e produttivo, attraverso la trasversalità dei reticoli culturali, ambientali, produttivi, turistici e di specializzazione funzionale.File | Dimensione | Formato | |
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