Attraverso l'esperienza delle botteghe calabresi alle Biennali Internazionali di Arte Applicata a Monza nelle tre edizioni del 1923,1925,1927, si indagano i linguaggi e le forme proprie dell'artigianato artistico della regione. Cercando una comparazione nelle arti applicate e in generale in quel gusto folklorico e popolare, si mette in luce come la partecipazione alle Biennali di Monza sia stato un momento di apertura e commistione dei linguaggi. il tutto all'interno di un contesto storico ed economico definito come quello calabrese.
Carbone, G. (2012). Gli albori dell'indagine contemporanea in Calabria: le botteghe d'arte tra Biennale ed Expo. I BENI CULTURALI.
Gli albori dell'indagine contemporanea in Calabria: le botteghe d'arte tra Biennale ed Expo
Carbone, Grazia Serena
2012-01-01
Abstract
Attraverso l'esperienza delle botteghe calabresi alle Biennali Internazionali di Arte Applicata a Monza nelle tre edizioni del 1923,1925,1927, si indagano i linguaggi e le forme proprie dell'artigianato artistico della regione. Cercando una comparazione nelle arti applicate e in generale in quel gusto folklorico e popolare, si mette in luce come la partecipazione alle Biennali di Monza sia stato un momento di apertura e commistione dei linguaggi. il tutto all'interno di un contesto storico ed economico definito come quello calabrese.File | Dimensione | Formato | |
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