Dal medioevo ai primi decenni del XIX secolo schiavitù, guerra da corsa e commercio dei cattivi s’intrecciano in maniera peculiare nella storia dei paesi che si affacciano sulle sponde del Mediterraneo; in età moderna la schiavitù assume caratteristiche peculiari: la reciprocità (europei cristiani catturano e riducono in schiavitù nordafricani e “turchi” musulmani e viceversa); la temporaneità (i captivi possono essere riscattati o scambiati e, dopo un certo tempo, ritornare in patria); la reiteratività (si può cadere più di una volta in cattività, soprattutto se per mestiere si va per mare); la creazione di una rete finanziaria a maglie strette di mercanti, redentori, negoziatori, interessati a speculare sul riscatto oltre che a liberare amici e familiari. Gli strumenti di manomissione e di integrazione nel nuovo contesto passano attraverso l’abiura della rispettiva religione e l’adesione a quella del paese ospitante. Anche l’aspetto dell’abiura e della conversione conserva una forte reciprocità: schiavi cristiani si convertono all’islam e schiavi musulmani al cattolicesimo, per quanto il primo fenomeno sia finora meglio documentato del secondo. I rinnegati sono personaggi molto noti della storia del Mediterraneo moderno e i più adatti a farci approfondire la conoscenza e la qualità delle relazioni sociali “trans mediterranee”. Lontana dai personaggi più importanti e noti concentro la mia attenzione su “rinnegati qualunque”, cercando di comprendere le ragioni della abiura e il senso del fenomeno nel suo complesso. La documentazione consente di sfidare il concetto di confine, che più che una frontiera che separa, si configura come luogo elastico, aperto alle reciproche influenze, uno spazio mobile che fa da contesto a individui di molteplici appartenenze e quello di identità, concetto “avvelenato” che opera strumentalmente la riduzione ad unum di questa complessità.

Fiume, G. (2016). Rinnegati: le imbricazioni delle relazioni mediterranee.. In B.F.L. Bruno Pomara Saverino (a cura di), IDENTIDADES CUESTIONADAS COEXISTENCIA Y CONFLICTOS INTERRELIGIOSOS EN EL MEDITERRÁNEO (SS. XIV-XVIII) (pp. 39-62). Valencia : Publicacions de la Universitat de València.

Rinnegati: le imbricazioni delle relazioni mediterranee.

FIUME, Giovanna
2016-01-01

Abstract

Dal medioevo ai primi decenni del XIX secolo schiavitù, guerra da corsa e commercio dei cattivi s’intrecciano in maniera peculiare nella storia dei paesi che si affacciano sulle sponde del Mediterraneo; in età moderna la schiavitù assume caratteristiche peculiari: la reciprocità (europei cristiani catturano e riducono in schiavitù nordafricani e “turchi” musulmani e viceversa); la temporaneità (i captivi possono essere riscattati o scambiati e, dopo un certo tempo, ritornare in patria); la reiteratività (si può cadere più di una volta in cattività, soprattutto se per mestiere si va per mare); la creazione di una rete finanziaria a maglie strette di mercanti, redentori, negoziatori, interessati a speculare sul riscatto oltre che a liberare amici e familiari. Gli strumenti di manomissione e di integrazione nel nuovo contesto passano attraverso l’abiura della rispettiva religione e l’adesione a quella del paese ospitante. Anche l’aspetto dell’abiura e della conversione conserva una forte reciprocità: schiavi cristiani si convertono all’islam e schiavi musulmani al cattolicesimo, per quanto il primo fenomeno sia finora meglio documentato del secondo. I rinnegati sono personaggi molto noti della storia del Mediterraneo moderno e i più adatti a farci approfondire la conoscenza e la qualità delle relazioni sociali “trans mediterranee”. Lontana dai personaggi più importanti e noti concentro la mia attenzione su “rinnegati qualunque”, cercando di comprendere le ragioni della abiura e il senso del fenomeno nel suo complesso. La documentazione consente di sfidare il concetto di confine, che più che una frontiera che separa, si configura come luogo elastico, aperto alle reciproche influenze, uno spazio mobile che fa da contesto a individui di molteplici appartenenze e quello di identità, concetto “avvelenato” che opera strumentalmente la riduzione ad unum di questa complessità.
2016
Fiume, G. (2016). Rinnegati: le imbricazioni delle relazioni mediterranee.. In B.F.L. Bruno Pomara Saverino (a cura di), IDENTIDADES CUESTIONADAS COEXISTENCIA Y CONFLICTOS INTERRELIGIOSOS EN EL MEDITERRÁNEO (SS. XIV-XVIII) (pp. 39-62). Valencia : Publicacions de la Universitat de València.
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