Il Polo Universitario di Agrigento, seppure recente e funzionale, sta ormai diventando insufficiente ad ospitare tutte le attività didattiche che vi si svolgono, le attività di ricerca ed i servizi per gli studenti. Queste riflessioni, insieme ad una protesta degli studenti universitari, che quotidianamente vivono tali disagi, hanno portato al ripensamento di alcune previsioni urbanistiche e al deciso ed immediato potenziamento infrastrutturale, in funzione della popolazione coinvolta, presente e futura. Il concorso ha visto la partecipazione di numerosi studenti universitari provenienti da tutta Italia ai quali si chiedeva, da bando, un insieme coordinato di interventi di progettazione urbana e architettonica, uno studio degli accessi alla “Cittadella degli Studi”, in modo da razionalizzare i flussi di traffico presenti nelle ore di punta (entrata e uscita dalle scuole e dai corsi universitari), con la possibilità di realizzare nuove strade di collegamento; un adeguamento della viabilità esistente, ove possibile, al disposto del D.M. 5/11/2001; aree di parcheggio con eventuali percorsi meccanizzati; attrezzature e servizi al fine di integrare la funzionalità e la qualità spaziale della “cittadella degli studi”; una mensa universitaria; residenze per gli studenti; aree per attività sportive; aree per attività creative, offerte educative, occasioni d’incontro, sale specialistiche per attività culturali e di ricerca; arredo urbano.
CILONA, T. (2007). Il concorso di idee. In T. Cilona (a cura di), La Cittadella degli Studi di Agrigento. Riqualificazione urbanistica e architettonica - viabilità e servizi (pp. 37-41). AGRIGENTO : CEPASA.
Il concorso di idee
CILONA, Teresa
2007-01-01
Abstract
Il Polo Universitario di Agrigento, seppure recente e funzionale, sta ormai diventando insufficiente ad ospitare tutte le attività didattiche che vi si svolgono, le attività di ricerca ed i servizi per gli studenti. Queste riflessioni, insieme ad una protesta degli studenti universitari, che quotidianamente vivono tali disagi, hanno portato al ripensamento di alcune previsioni urbanistiche e al deciso ed immediato potenziamento infrastrutturale, in funzione della popolazione coinvolta, presente e futura. Il concorso ha visto la partecipazione di numerosi studenti universitari provenienti da tutta Italia ai quali si chiedeva, da bando, un insieme coordinato di interventi di progettazione urbana e architettonica, uno studio degli accessi alla “Cittadella degli Studi”, in modo da razionalizzare i flussi di traffico presenti nelle ore di punta (entrata e uscita dalle scuole e dai corsi universitari), con la possibilità di realizzare nuove strade di collegamento; un adeguamento della viabilità esistente, ove possibile, al disposto del D.M. 5/11/2001; aree di parcheggio con eventuali percorsi meccanizzati; attrezzature e servizi al fine di integrare la funzionalità e la qualità spaziale della “cittadella degli studi”; una mensa universitaria; residenze per gli studenti; aree per attività sportive; aree per attività creative, offerte educative, occasioni d’incontro, sale specialistiche per attività culturali e di ricerca; arredo urbano.File | Dimensione | Formato | |
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