Le sepolture esaminate e descritte in questa fase preliminare sono due: T2 e T15. Ambedue si trovano sul lato destro dell’ipogeo; assimilabili per forma e dimensioni sono scavate nella matrice calcarea dell’ipogeo ed hanno un orientamento nord-Sud e non si discostano tipologicamente dalle altre tombe dell’ipogeo. La tomba n. 2 si presenta rialzata ed addossata alla parete. La tomba n. 15 è più in basso (Fig. 6).Le ossa sono state estratte dalle us in un’unica sessione di scavo. In laboratorio si è proceduto alla pulitura, siglatura ed analisi antroposcopica. I reperti sono stati misurati in accordo alla metodologia di Martin e Saller (1959). Si è proceduto alla valutazione del numero minimo di individui presenti, all’attribuzione delle classi di età e a valutazioni riguardo il sesso o lo stato di salute.Da notare che, sia nel caso della tomba 2, priva di copertura, che nel caso della tomba 15, chiusa da lastre, lo stato di conservazione del materiale è molto precario, sintomo di un’intensa tafonomia legata presumibilmente alla biostratinomia, al forte rimaneggiamento delle tombe in antico ma anche alla diagenesi determinata dalle caratteristiche ambientali dell’ipogeo e di quelle chimico-fisiche del terreno
Sineo, L., Messina, A., Micciche', R.M. (2015). Appendice in: Nuove prospettive di ricerca per l'epoca tardo-antica a Licata (Ag). L'ipogeo in proprietà Zirafi (Settore G). QUADERNI DI ARCHEOLOGIA, 4(4), 119-120.
Appendice in: Nuove prospettive di ricerca per l'epoca tardo-antica a Licata (Ag). L'ipogeo in proprietà Zirafi (Settore G).
SINEO, Luca;MICCICHE', ROBERTO MARIA
2015-01-01
Abstract
Le sepolture esaminate e descritte in questa fase preliminare sono due: T2 e T15. Ambedue si trovano sul lato destro dell’ipogeo; assimilabili per forma e dimensioni sono scavate nella matrice calcarea dell’ipogeo ed hanno un orientamento nord-Sud e non si discostano tipologicamente dalle altre tombe dell’ipogeo. La tomba n. 2 si presenta rialzata ed addossata alla parete. La tomba n. 15 è più in basso (Fig. 6).Le ossa sono state estratte dalle us in un’unica sessione di scavo. In laboratorio si è proceduto alla pulitura, siglatura ed analisi antroposcopica. I reperti sono stati misurati in accordo alla metodologia di Martin e Saller (1959). Si è proceduto alla valutazione del numero minimo di individui presenti, all’attribuzione delle classi di età e a valutazioni riguardo il sesso o lo stato di salute.Da notare che, sia nel caso della tomba 2, priva di copertura, che nel caso della tomba 15, chiusa da lastre, lo stato di conservazione del materiale è molto precario, sintomo di un’intensa tafonomia legata presumibilmente alla biostratinomia, al forte rimaneggiamento delle tombe in antico ma anche alla diagenesi determinata dalle caratteristiche ambientali dell’ipogeo e di quelle chimico-fisiche del terrenoFile | Dimensione | Formato | |
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