Argomento di questo lavoro sarà la particolare immagine del Mezzogiorno italiano che alcuni scrittori ci hanno tramandato negli anni del secondo dopoguerra, rielaborando esperienze vissute per lo più in pieno Ventennio. Più nello specifico, ciò su cui intendo ragionare nelle pagine seguenti è la testualizzazione di due regioni del Sud Italia – la Basilicata e la Calabria – così come ci si presenta nelle opere di Carlo Levi e Cesare Pavese: "Cristo si è fermato a Eboli" e "Il carcere". Prodotti letterari per molti aspetti anche assai differenti, entrambi i testi presentano una comune scaturigine – tanto tematica, quanto storica – nell’esperienza del confino politico, vissuto durante gli anni del fascismo.
Basile, G.D. (2015). Ai confini di un Mezzogiorno orientalizzato. La Lucania di Levi e la Calabria di Pavese tra stereotipo e alterità. BASILISKOS(Anno II), 157-180.
Ai confini di un Mezzogiorno orientalizzato. La Lucania di Levi e la Calabria di Pavese tra stereotipo e alterità
BASILE, Giuseppe Domenico
2015-01-01
Abstract
Argomento di questo lavoro sarà la particolare immagine del Mezzogiorno italiano che alcuni scrittori ci hanno tramandato negli anni del secondo dopoguerra, rielaborando esperienze vissute per lo più in pieno Ventennio. Più nello specifico, ciò su cui intendo ragionare nelle pagine seguenti è la testualizzazione di due regioni del Sud Italia – la Basilicata e la Calabria – così come ci si presenta nelle opere di Carlo Levi e Cesare Pavese: "Cristo si è fermato a Eboli" e "Il carcere". Prodotti letterari per molti aspetti anche assai differenti, entrambi i testi presentano una comune scaturigine – tanto tematica, quanto storica – nell’esperienza del confino politico, vissuto durante gli anni del fascismo.File | Dimensione | Formato | |
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