Il sistema carsico di Sant’Angelo Muxaro si sviluppa in corrispondenza del rilievo gessoso su cui sorge l’abitato omonimo, nel centro Sicilia, in provincia di Agrigento. Tale sistema è costituito da due inghiottitoi attivi (Grotta di Sant’Angelo Muxaro o localmente Grotta Ciavuli e Inghiottitoio Infantino), che si aprono al termine di due valli cieche alla base del versante meridionale del rilievo, e da una risorgenza attiva, ubicata alle pendici del versante nord-occidentale dello stesso rilievo. Le prime esplorazioni speleologiche e l’attività di ricerca in questo sistema nei gessi messiniani della Sicilia, escludendo le segnalazioni del geografo Olinto Marinelli, sono cominciate tra la fine degli anni ’80 e la metà degli anni ‘90, quando è stata topografata e descritta la Grotta di Sant’Angelo Muxaro ed esplorato l’Inghiottitoio Infantino. Solo a partire dal 2004 le ricerche si sono rivolte anche alla risorgenza. Nell’ambito di studi di carattere geomorfologico effettuati nell’area, è stato realizzato un nuovo rilievo topografico e geomorfologico della Grotta di Sant’Angelo Muxaro. In questa occasione sono stati scoperti alcuni rami nuovi, caratterizzati dalla presenza di particolari speleotemi gessosi. In questo contributo verrà descritto il sistema carsico nel suo complesso, anche alla luce delle nuove scoperte.
Vattano, M., Interlandi, M.M., Buscaglia, G., Madonia, G. (2015). Recenti indagini sul sistema carsico di Sant’Angelo Muxaro (Sicilia Centrale). In L. De Nitto, F. Maurano, M. Parise (a cura di), Atti XXII Congresso Nazionale di Speleologia – Euro Speleo Forum 2015 “Condividere i dati" (pp. 265-270).
Recenti indagini sul sistema carsico di Sant’Angelo Muxaro (Sicilia Centrale)
VATTANO, Marco;MADONIA, Giuliana
2015-01-01
Abstract
Il sistema carsico di Sant’Angelo Muxaro si sviluppa in corrispondenza del rilievo gessoso su cui sorge l’abitato omonimo, nel centro Sicilia, in provincia di Agrigento. Tale sistema è costituito da due inghiottitoi attivi (Grotta di Sant’Angelo Muxaro o localmente Grotta Ciavuli e Inghiottitoio Infantino), che si aprono al termine di due valli cieche alla base del versante meridionale del rilievo, e da una risorgenza attiva, ubicata alle pendici del versante nord-occidentale dello stesso rilievo. Le prime esplorazioni speleologiche e l’attività di ricerca in questo sistema nei gessi messiniani della Sicilia, escludendo le segnalazioni del geografo Olinto Marinelli, sono cominciate tra la fine degli anni ’80 e la metà degli anni ‘90, quando è stata topografata e descritta la Grotta di Sant’Angelo Muxaro ed esplorato l’Inghiottitoio Infantino. Solo a partire dal 2004 le ricerche si sono rivolte anche alla risorgenza. Nell’ambito di studi di carattere geomorfologico effettuati nell’area, è stato realizzato un nuovo rilievo topografico e geomorfologico della Grotta di Sant’Angelo Muxaro. In questa occasione sono stati scoperti alcuni rami nuovi, caratterizzati dalla presenza di particolari speleotemi gessosi. In questo contributo verrà descritto il sistema carsico nel suo complesso, anche alla luce delle nuove scoperte.File | Dimensione | Formato | |
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