Valorizzazione produttiva della biodiversità in ambiente mediterraneo: il genere Hypericum

A thorough knowledge of the Hypericum species, addressed to their introduction inside the cropping systems as industrial or ornamental crops, implies the detailed description of the morphological and environmental plant parameters inside their wild growth areas, along with their phytochemical characters. In 2012-2013, a survey was performed with this purpose. In Sicily, the surveys brought to the individuation of 23 accessions of H. perforatum, H. perfoliatum, H. pubescens, H. tetrapterum and H. calycinum; many others have added, coming from the central part of Italy or from collections of Italian Botanical Gardens. The seeds have been cultivated, whereas the flowers obtained from the in situ collections were extracted in ethanol, that allowed a first evaluation of their content in hypericins, pseudohypericin and hyperforin. To date, 49 accessions have been evaluated, 34 are presently cultivated and 18 (11 from Sicily) submitted to chemical analysis; their content in active principles has revealed a high level of variability among species, whereas the intraspecific variability level was much lower. Among the plants obtained by seeds, some H. perforatum accessions seem especially interesting, in that they have shown an interesting habitus (small size and/or hanging down aspect), that possibly allows to exploit them as ornamental plants.

Una conoscenza approfondita delle specie appartenenti al genere Hypericum, finalizzata alla loro introduzione negli ordinamenti colturali come specie di interesse industriale e/o ornamentale, comporta la dettagliata descrizione dei parametri morfologici e ambientali delle piante nei loro siti di vegetazione spontanea, e l’accertamento delle loro caratteristiche fitochimiche. Negli anni 2012-2013 è stata svolta un’attività di ricognizione a tale scopo. In Sicilia le perlustrazioni svolte hanno portato all'individuazione di 23 accessioni di H. perforatum, H. perfoliatum, H. pubescens, H. tetrapterum e H. calycinum; numerose altre se ne sono aggiunte, provenienti dall’appennino tosco-romagnolo o da collezioni di Orti Botanici nazionali. I semi acquisiti sono stati posti in coltura, mentre sui fiori raccolti in situ sono stati ottenuti gli estratti etanolici, permettendo una prima valutazione del loro contenuto in ipericina, pseudoipericina e iperforina. Ad oggi sono state esaminate 49 accessioni, di cui 34 attualmente in coltivazione e 18 (11 siciliane) sottoposte ad analisi chimica. Il contenuto in principi attivi ha rivelato una notevole variabilità tra le specie, e una variabilità intraspecifica più circoscritta. Tra le piante ottenute da seme, particolarmente interessanti sembrano alcune provenienze di H. perforatum con habitus peculiare (piccola taglia e/o portamento ricadente), per le quali sembra ipotizzabile una valorizzazione come specie ornamentali.