La dimensione interculturale nel lavoro sociale: verso la definizione dell'identità e delle competenze professionali

Il servizio sociale è chiamato oggi ad un ampliamento sia delle sue prassi operative che di quelle formative, per meglio accogliere le istanze portate dal diffondersi delle migrazioni e della multiculturalità della società e dell'utenza. Gli sviluppi professionali che si stanno innescando, e che andrebbero potenziati, riguardano più livelli. Richiedono innanzi tutto ai singoli soggetti una revisione tanto delle metodologie di intervento quanto del loro sistema di pensiero a monte delle relazioni e del rapporto con la diversità. Inoltre, richiamano la necessità di un adeguamento dei servizi e una riformulazione delle modalità di contatto con l'utenza, una diversa gestione delle risorse e delle prassi di distribuzione delle stesse. Infine, ma non ultimo, è l'intero sistema di welfare a essere stimolato ad un cambiamento in chiave transculturale, e tanto più potrà esserlo quanto più vi saranno al suo interno professionisti preparati ad incidere sulle politiche sociali (locali e nazionali) in materia di integrazione.