La comprensione di strutture, processi e significati è alla base dello studio del paesaggio agrario. Alla base del metodo vi è l’analisi del paesaggio agrario tradizionale condotta integrando fra loro informazioni di carattere ecologico, ambientale, storico-culturale, economico nell’ottica di un approccio interdisciplinare, il solo in grado di riprodurne la natura sistemica e le dinamiche di interazione fra fattori naturali e antropici alla base della sua costruzione. Su questi presupposti si articola la descrizione multi- settoriale delle aree territoriali prescelte come aree modello: l’individuazione delle forme fisiche, della rete idrografica, dell’assetto agro-forestale, delle vicende storiche attraverso una lettura delle fonti bibliografiche. A ciò si aggiunge l’analisi socio-economica incentrata sull’approfondimento sulla distribuzione della proprietà terriera, ai fatti demografici, al dettaglio dei manufatti edilizi. Lo studio prende così la forma di un’indagine semiologica del territorio, letto e interpretato. Oltre l’integrazione tra approcci propri di discipline diverse, il metodo si basa sull’integrazione degli strumenti di analisi del paesaggio: da quelli tradizionali legati all’esame percettivo a quelli analitici più innovativi dell’ecologia del paesaggio, dell’agronomia, dell’architettura del paesaggio, della geografia economica e della sociologia, dell’economia agraria.
Cullotta, S., Botti, F. (2014). Il sistema gerarchico d’analisi e le schede di caratterizzazione multidisciplinare e multiscala.. In G. Barbera, R. Biasi, Marino D (a cura di), I Paesaggi Agrari Tradizionali. Un percorso per la conoscenza. (pp. 57-65). Milano : FrancoAngeli.
Il sistema gerarchico d’analisi e le schede di caratterizzazione multidisciplinare e multiscala.
CULLOTTA, Sebastiano;
2014-01-01
Abstract
La comprensione di strutture, processi e significati è alla base dello studio del paesaggio agrario. Alla base del metodo vi è l’analisi del paesaggio agrario tradizionale condotta integrando fra loro informazioni di carattere ecologico, ambientale, storico-culturale, economico nell’ottica di un approccio interdisciplinare, il solo in grado di riprodurne la natura sistemica e le dinamiche di interazione fra fattori naturali e antropici alla base della sua costruzione. Su questi presupposti si articola la descrizione multi- settoriale delle aree territoriali prescelte come aree modello: l’individuazione delle forme fisiche, della rete idrografica, dell’assetto agro-forestale, delle vicende storiche attraverso una lettura delle fonti bibliografiche. A ciò si aggiunge l’analisi socio-economica incentrata sull’approfondimento sulla distribuzione della proprietà terriera, ai fatti demografici, al dettaglio dei manufatti edilizi. Lo studio prende così la forma di un’indagine semiologica del territorio, letto e interpretato. Oltre l’integrazione tra approcci propri di discipline diverse, il metodo si basa sull’integrazione degli strumenti di analisi del paesaggio: da quelli tradizionali legati all’esame percettivo a quelli analitici più innovativi dell’ecologia del paesaggio, dell’agronomia, dell’architettura del paesaggio, della geografia economica e della sociologia, dell’economia agraria.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Cap_CULLOTTA & BOTTI [pag_57-65][con_Copertina&Indice].pdf
accesso aperto
Descrizione: Book_Chapter
Dimensione
782.89 kB
Formato
Adobe PDF
|
782.89 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.