Il cono vulcanico etneo rappresenta il principale rilievo e contemporaneamente la formazione geologica più giovane della Sicilia. Posto su un banco argilloso sottomarino, domina tutta la parte orientale dell’Isola ed è visibile anche dai rilievi occidentali. Delimitato geograficamente dalle valli dell’Alcantara a Nord, del Simeto a Sud e a Ovest e dal Mar Ionio a Est, rappresenta uno degli ambiti regionali più facili e netti da identificare e definire in virtù della particolare genesi geolitologica, della sua evoluzione storica e degli elementi naturali che l’hanno caratterizzata nel tempo; tutti aspetti che hanno contribuito a definirne l’attuale assetto paesaggistico. In questo contributo si riporta una sintesi descrittiva dei principali PAT dell’albero nel territorio etneo scelti per la varietà delle situazioni ambientali e colturali che rappresentano. Il paesaggio della coltura promiscua, seppur molto presente in alcune porzioni del territorio in esame, evidenzia una certa distribuzione nella fascia pedemontana e submontana in tutti i SP; il paesaggio degli agrumeti si localizza principalmente sul versante costiero e basale del versante ionico (SP-“Colline litoranee di Acireale”) e secondariamente sul versante sud-occidentale (SP-“Colline litoranee di Paterno” e “Versante occidentale dell’Etna”); il paesaggio tradizionale dei pistacchieti (compreso all’interno della voce di legenda “Colture arboree in consociazione”, risulta concentrato all’interno del SP –“Versante occidentale dell’Etna”. Infine, è descritta l’importanza dei sistemi terrazzati, quale elemento rurale trasversale fortemente caratterizzante tutti i PAT dell’Etna.
Cullotta, S., Barbera, G. (2014). I paesaggi agrari tradizionali dell’arboricoltura dell’Etna.. In G. Barbera, R. Biasi, D. Marino (a cura di), I Paesaggi Agrari Tradizionali. Un percorso per la conoscenza. (pp. 87-94). Milano : FrancoAngeli.
I paesaggi agrari tradizionali dell’arboricoltura dell’Etna.
CULLOTTA, Sebastiano;BARBERA, Giuseppe
2014-01-01
Abstract
Il cono vulcanico etneo rappresenta il principale rilievo e contemporaneamente la formazione geologica più giovane della Sicilia. Posto su un banco argilloso sottomarino, domina tutta la parte orientale dell’Isola ed è visibile anche dai rilievi occidentali. Delimitato geograficamente dalle valli dell’Alcantara a Nord, del Simeto a Sud e a Ovest e dal Mar Ionio a Est, rappresenta uno degli ambiti regionali più facili e netti da identificare e definire in virtù della particolare genesi geolitologica, della sua evoluzione storica e degli elementi naturali che l’hanno caratterizzata nel tempo; tutti aspetti che hanno contribuito a definirne l’attuale assetto paesaggistico. In questo contributo si riporta una sintesi descrittiva dei principali PAT dell’albero nel territorio etneo scelti per la varietà delle situazioni ambientali e colturali che rappresentano. Il paesaggio della coltura promiscua, seppur molto presente in alcune porzioni del territorio in esame, evidenzia una certa distribuzione nella fascia pedemontana e submontana in tutti i SP; il paesaggio degli agrumeti si localizza principalmente sul versante costiero e basale del versante ionico (SP-“Colline litoranee di Acireale”) e secondariamente sul versante sud-occidentale (SP-“Colline litoranee di Paterno” e “Versante occidentale dell’Etna”); il paesaggio tradizionale dei pistacchieti (compreso all’interno della voce di legenda “Colture arboree in consociazione”, risulta concentrato all’interno del SP –“Versante occidentale dell’Etna”. Infine, è descritta l’importanza dei sistemi terrazzati, quale elemento rurale trasversale fortemente caratterizzante tutti i PAT dell’Etna.File | Dimensione | Formato | |
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