Le donne di Cain sembrano liberarsi gradualmente del loro ruolo di subalterne e impadronirsi della scena del racconto fino a dare addirittura il titolo al romanzo, nome proprio della protagonista nel caso di Mildred Pierce e appellativo infamante nell’ultimo romanzo postumo, La ragazza dei cocktail. E inoltre la novità del loro ruolo centrale viene avvalorata da un cambiamento decisivo nella narrazione di Cain, la scelta della terza persona, che pone una distanza tra il narratore-autore reale e la protagonista, ma produce una maggiore presa di contatto tra la protagonista e il pubblico femminile, come avviene in Mildred Pierce e nella prima versione de La ragazza dei cocktail.
Coglitore, R. (2014). Le donne di Cain. Confessione e identità transessuale. In V. Cammarata, S. Marcenò (a cura di), Narrazioni di genere e biopolitiche neoliberali. Mildred Pierce e i suoi spettri (pp. 61-90). MILANO-UDINE : MIMESIS.
Le donne di Cain. Confessione e identità transessuale
COGLITORE, Roberta
2014-01-01
Abstract
Le donne di Cain sembrano liberarsi gradualmente del loro ruolo di subalterne e impadronirsi della scena del racconto fino a dare addirittura il titolo al romanzo, nome proprio della protagonista nel caso di Mildred Pierce e appellativo infamante nell’ultimo romanzo postumo, La ragazza dei cocktail. E inoltre la novità del loro ruolo centrale viene avvalorata da un cambiamento decisivo nella narrazione di Cain, la scelta della terza persona, che pone una distanza tra il narratore-autore reale e la protagonista, ma produce una maggiore presa di contatto tra la protagonista e il pubblico femminile, come avviene in Mildred Pierce e nella prima versione de La ragazza dei cocktail.File | Dimensione | Formato | |
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