Nuove relazioni tra tessuto urbano e agricolo nel parco del Gugliotta a piano tavola Carini. progetto.

The theme of the project is the redesign of the connections between the residential areas and agricultural fields. The existing routes is given a new dimension, proportional to the new footpaths and driveways and trees that define the limits and thresholds. The new driveways better define the connections between the different areas and make easily accessible the new services offered by the area, mainly the system of schools, the new market square, and the semi-basement car park that you have on the sides of the street A. Da Messina. The walking and cycle route, which develops between Pecoraro and Colombrina mountains, following the route of the Jato aqueduct, creeps between the road Collurafici and the stream Gugliotta, even across the entire area in the direction of Via Rocco Chinnici. This defines a continuous permeability to the east, with the agricultural park, regulated by the points of rest and refreshment of the walking and cycle route that are at a more comfortable use of these spaces.

Il tema fondamentale del progetto è il ridisegno dei collegamenti e delle connessioni fra le aree abitate ed agricole. Ai tracciati esistenti viene assegnata una nuova dimensione, proporzionata ai nuovi percorsi pedonali e carrabili ed alle essenze che ne definiscono i limiti e le soglie. I nuovi tracciati carrabili definiscono meglio i collegamenti fra le varie aree e rendono facilmente raggiungibili i nuovi servizi che offre l’area, principalmente il sistema delle scuole, la nuova piazza del mercato, ed il parcheggio semi interrato che si dispone ai lati della via A. Da Messina. Il percorso ciclopedonale, che si sviluppa tra Monte Pecoraro e Monte Colombrina, seguendo il tracciato dell’acquedotto Jato, s’insinua fra la via Collurafici ed il torrente Gugliotta, attraversando anche l’intera area seguendo la direzione della via Rocco Chinnici. Si definisce così una continua permeabilità, verso est, con il parco agricolo, regolata dai punti di sosta e di ristoro del percorso ciclopedonale che sono occasione di una più agiata fruizione di questi spazi.