Nel Trecento Guglielmo, duca d’Atene e Neopatria, lascia il casale Contessa al fratello Giovanni, marchese di Randazzo. Nel 1405 Eleonora, figlia di Giovanni, lascia Contessa alla nipote Caterina, Peralta, moglie di Alfonso Cardona. Alla morte di Caterina (1453) eredita Contessa il figlio Antonio. Il progetto di riedificare il casale si concretizza con Alfonso, figlio di Antonio, che nel 1522 ottiene il mero e misto imperio su Contessa.
Sardina, P. (2013). Contessa Entellina. In A. Casamento (a cura di), Atlante delle città fondate in ITalia dal tardo medioevo al Novecento. Parte prima: Italia centro-meridionale e insulare. Inventario e repertori documentari. Roma : Kappa.
Contessa Entellina
SARDINA, Patrizia
2013-01-01
Abstract
Nel Trecento Guglielmo, duca d’Atene e Neopatria, lascia il casale Contessa al fratello Giovanni, marchese di Randazzo. Nel 1405 Eleonora, figlia di Giovanni, lascia Contessa alla nipote Caterina, Peralta, moglie di Alfonso Cardona. Alla morte di Caterina (1453) eredita Contessa il figlio Antonio. Il progetto di riedificare il casale si concretizza con Alfonso, figlio di Antonio, che nel 1522 ottiene il mero e misto imperio su Contessa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.