Nel 1408 il feudo di Canicattì apparteneva ai fratelli Salvatore e Antonio de Palmerio. Morto Salvatore, nel 1448 Antonio, privo di figli, vendette per 250 onze Canicattì al nipote Andrea Crescenzio, che nel 1468 ottenne la licenza di populare et habitare il feudo e di esercitarvi il mero e misto imperio.
Sardina, P. (2013). Canicattì. In A. Casamento (a cura di), Atlante delle città fondate in Italia dal tardomedioevo al Novecento. Italia centro-meridionale e insulare.
Canicattì
SARDINA, Patrizia
2013-01-01
Abstract
Nel 1408 il feudo di Canicattì apparteneva ai fratelli Salvatore e Antonio de Palmerio. Morto Salvatore, nel 1448 Antonio, privo di figli, vendette per 250 onze Canicattì al nipote Andrea Crescenzio, che nel 1468 ottenne la licenza di populare et habitare il feudo e di esercitarvi il mero e misto imperio.File in questo prodotto:
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