Nel 1340 la terra di Alcamo e il castello di Bonifato furono infeudati a Raimondo Peralta, che iniziò a edificare il castello di Alcamo. Gli succede il figlio Guglielmo, che morì nel 1349 e Alcamo fu occupata dai Chiaromonte. Federico IV riconquistò la terra e il castello con l’aiuto di Guarnerio Ventimiglia, che nel 1363 diventò capitano, castellano e signore di Alcamo.
Sardina, P. (2013). Alcamo. In A. Casamento (a cura di), Atlante delle città fondate in Italia dal tardomedioevo al Novecento. Italia centro-meridionale e insulare. Roma : Kappa.
Alcamo
SARDINA, Patrizia
2013-01-01
Abstract
Nel 1340 la terra di Alcamo e il castello di Bonifato furono infeudati a Raimondo Peralta, che iniziò a edificare il castello di Alcamo. Gli succede il figlio Guglielmo, che morì nel 1349 e Alcamo fu occupata dai Chiaromonte. Federico IV riconquistò la terra e il castello con l’aiuto di Guarnerio Ventimiglia, che nel 1363 diventò capitano, castellano e signore di Alcamo.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.