Federico Chiaromonte fortifica l’oppidulum di Siculiana e nel 1311 lo lascia alla figlia Costanza. Nel 1350 eredita Siculiana Antonio Del Carretto, figlio di Costanza. Nel 1422 Alfonso V autorizza Gispert de Isfar, marito di Damiata Del Carretto, a costruire a Siculiana un castello e una terra circondata da mura. Gispert utilizza la licentia populandi per edificare sul litorale un caricatore e un fortilizio in un nuovo sito corrispondente all'odierna Siculiana marina.
Sardina, P. (2013). Siculiana. In A. Casamento (a cura di), Atlante delle città fondate in ITalia dal tardo medioevo al Novecento. Parte prima: Italia centro-meridionale e insulare. Inventario e repertori documentari. Roma : Kappa.
Siculiana
SARDINA, Patrizia
2013-01-01
Abstract
Federico Chiaromonte fortifica l’oppidulum di Siculiana e nel 1311 lo lascia alla figlia Costanza. Nel 1350 eredita Siculiana Antonio Del Carretto, figlio di Costanza. Nel 1422 Alfonso V autorizza Gispert de Isfar, marito di Damiata Del Carretto, a costruire a Siculiana un castello e una terra circondata da mura. Gispert utilizza la licentia populandi per edificare sul litorale un caricatore e un fortilizio in un nuovo sito corrispondente all'odierna Siculiana marina.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.