Si illustrano gli esiti del lavoro svolto dal gruppo di Palermo nell’ambito del workshop organizzato dal Dipartimento di Tecnologie per l’ambiente Costruito dell’Università di Pescara e dalla SITdA allo scopo di formulare proposte per la riqualificazione dei territori aquilani colpiti dal sisma. Nello specifico il gruppo di Palermo si è occupato di sviluppare un piano di conoscenza con l’obiettivo di indagare il costruito locale con riferimento all’altopiano di Navelli in generale ed in particolare a quello del centro di Caporciano. L’indagine, accompagnata da una intensa campagna fotografica, si è concentrata sul patrimonio edilizio storico non monumentale e sui sistemi costruttivi sia nella loro interezza che relativamente ai singoli elementi, nonché sui materiali impiegati e sulle tecniche costruttive di messa in opera. Ciò ha consentito l’individuazione degli elementi tecnici e delle tipologie costruttive caratterizzanti il territorio, nonché la catalogazione sistematica in tabelle riassuntive riferite al sistema tecnologico e correlate a grafici per la definizione degli abachi. A conclusione si riportano riflessioni e spunti per una strategia di conservazione materica che tenga conto di orientamenti low-cost e di riuso e riciclo dei materiali. Il contributo è corredato da tavole grafiche e fotografiche relative agli elementi tecnici indagati.
Mami', A., Mormino, L. (2010). Conoscenza del patrimonio costruito. Sistemi, elementi, interventi. In M. Forlani (a cura di), Cultura tecnologica e progetto sostenibile. Idee e proposte ecosostenibili per i territori del sisma aquilano. Atti del workshop progettuale SITdA (pp. 282-299). Firenze : Alinea Editrice.
Conoscenza del patrimonio costruito. Sistemi, elementi, interventi
MAMI', Antonella;MORMINO, Lidia
2010-01-01
Abstract
Si illustrano gli esiti del lavoro svolto dal gruppo di Palermo nell’ambito del workshop organizzato dal Dipartimento di Tecnologie per l’ambiente Costruito dell’Università di Pescara e dalla SITdA allo scopo di formulare proposte per la riqualificazione dei territori aquilani colpiti dal sisma. Nello specifico il gruppo di Palermo si è occupato di sviluppare un piano di conoscenza con l’obiettivo di indagare il costruito locale con riferimento all’altopiano di Navelli in generale ed in particolare a quello del centro di Caporciano. L’indagine, accompagnata da una intensa campagna fotografica, si è concentrata sul patrimonio edilizio storico non monumentale e sui sistemi costruttivi sia nella loro interezza che relativamente ai singoli elementi, nonché sui materiali impiegati e sulle tecniche costruttive di messa in opera. Ciò ha consentito l’individuazione degli elementi tecnici e delle tipologie costruttive caratterizzanti il territorio, nonché la catalogazione sistematica in tabelle riassuntive riferite al sistema tecnologico e correlate a grafici per la definizione degli abachi. A conclusione si riportano riflessioni e spunti per una strategia di conservazione materica che tenga conto di orientamenti low-cost e di riuso e riciclo dei materiali. Il contributo è corredato da tavole grafiche e fotografiche relative agli elementi tecnici indagati.File | Dimensione | Formato | |
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