Il contratto di rete – introdotto nel nostro ordinamento giuridico dalla l. n. 33 del 2009 – si caratterizza per un’ampia flessibilità modulare e l’assenza di connotati tipizzanti ben definiti. L’articolo analizza i tratti più significativi di tale disciplina – peraltro a più riprese integrata e modificata –, mettendo in particolare evidenza l’eccessiva ampiezza della fattispecie contrattuale dalla stessa delineata, tale da determinare evidenti sovrapposizioni con i contratti associativi tipici già esistenti.
Garilli, C. (2014). Il contratto di rete: una fattispecie dalle "maglie" troppo larghe?. GIUSTIZIA CIVILE.COM, 0.
Il contratto di rete: una fattispecie dalle "maglie" troppo larghe?
GARILLI, Chiara
2014-01-01
Abstract
Il contratto di rete – introdotto nel nostro ordinamento giuridico dalla l. n. 33 del 2009 – si caratterizza per un’ampia flessibilità modulare e l’assenza di connotati tipizzanti ben definiti. L’articolo analizza i tratti più significativi di tale disciplina – peraltro a più riprese integrata e modificata –, mettendo in particolare evidenza l’eccessiva ampiezza della fattispecie contrattuale dalla stessa delineata, tale da determinare evidenti sovrapposizioni con i contratti associativi tipici già esistenti.File | Dimensione | Formato | |
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