Premesse e Scopo dello studio: Valutare il beneficio dell’uso del- l’EBMP nella profilassi del paziente oncologico poiché questi presen- tano un rischio tromboembolico elevato. Metodi e Risultati: Nell’ultimo triennio presso il Dipartimento di Chi- rurgia Generale e di Urgenza dell'Az. Ospedali riuniti Villa Sofia - Cervello sono stati operati per cancro al retto sigma e sottoposti ad intervento di emicolectomia sx e resezione anteriore del retto 87 pazienti di cui 34 uomini e 53 donne, di questi 13 donne e 5 uomini hanno sviluppato durante il follow-up terapeutico oncologico complicanze a carico di sto- mie cutanee. In tutti i pazienti venuti alla nostra osservazione si sono evidenziati a 15-20 gg dalla sospensione della terapia con EBMP, non appena iniziata radio e chemioterapia i seguenti sintomi: edemi arti in- feriori in 8 pz, pesantezza e parestesie in 2 pz, arrossamento cutaneo in 3 pz, linfedema in 1, ritenzione idrosalina in 1 pz. Conclusioni: Insieme all’oncologo si è concordato di riprendere la te- rapia con EBMP: enoxaparina 4000 UI al dì e i sintomi sono migliorati già nei primi 7-10 giorni di terapia. La stessa è stata proseguita per tutto il periodo delle cure oncologiche con ottimi risultati in media per 30-45gg.

Venturella, F., La Motta, B., Madonia, S., Gebbia, S., Contino, V.M., Di Rosa, S., et al. (2014). L’EBPM nella profilassi del paziente oncologico. ITALIAN JOURNAL OF MEDICINE, 132-133.

L’EBPM nella profilassi del paziente oncologico

VENTURELLA, Fabio;
2014-01-01

Abstract

Premesse e Scopo dello studio: Valutare il beneficio dell’uso del- l’EBMP nella profilassi del paziente oncologico poiché questi presen- tano un rischio tromboembolico elevato. Metodi e Risultati: Nell’ultimo triennio presso il Dipartimento di Chi- rurgia Generale e di Urgenza dell'Az. Ospedali riuniti Villa Sofia - Cervello sono stati operati per cancro al retto sigma e sottoposti ad intervento di emicolectomia sx e resezione anteriore del retto 87 pazienti di cui 34 uomini e 53 donne, di questi 13 donne e 5 uomini hanno sviluppato durante il follow-up terapeutico oncologico complicanze a carico di sto- mie cutanee. In tutti i pazienti venuti alla nostra osservazione si sono evidenziati a 15-20 gg dalla sospensione della terapia con EBMP, non appena iniziata radio e chemioterapia i seguenti sintomi: edemi arti in- feriori in 8 pz, pesantezza e parestesie in 2 pz, arrossamento cutaneo in 3 pz, linfedema in 1, ritenzione idrosalina in 1 pz. Conclusioni: Insieme all’oncologo si è concordato di riprendere la te- rapia con EBMP: enoxaparina 4000 UI al dì e i sintomi sono migliorati già nei primi 7-10 giorni di terapia. La stessa è stata proseguita per tutto il periodo delle cure oncologiche con ottimi risultati in media per 30-45gg.
2014
Settore BIO/14 - Farmacologia
XIX Congresso Nazionale della Società Scientifica FADOI
Bologna
10-14 Maggio 2014
XIX
Venturella, F., La Motta, B., Madonia, S., Gebbia, S., Contino, V.M., Di Rosa, S., et al. (2014). L’EBPM nella profilassi del paziente oncologico. ITALIAN JOURNAL OF MEDICINE, 132-133.
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