Nel sito di Mevaniola, presso Galeata (FC), è stata ritrovata una grande chiave in ferro di età romana, dotata di un’impugnatura in bronzo e sagomata a testa di cane, che doveva servire per aprire la porta di uno dei maggiori edifici pubblici della città, probabilmente un tempio. L’analisi della sua decorazione lascia pensare che l’artefice si fosse ispirato a qualche importante modello scultoreo precedente e di scala maggiore, forse da ricercare nell’ambito della tradizione copistica di una celebre statua cultuale della fine del IV sec. a.C., il Serapide di Briasside.
Rambaldi, S. (2013). La chiave romana a testa di cane da Mevaniola. OCNUS, 2013(21), 185-209.
La chiave romana a testa di cane da Mevaniola
RAMBALDI, Simone
2013-01-01
Abstract
Nel sito di Mevaniola, presso Galeata (FC), è stata ritrovata una grande chiave in ferro di età romana, dotata di un’impugnatura in bronzo e sagomata a testa di cane, che doveva servire per aprire la porta di uno dei maggiori edifici pubblici della città, probabilmente un tempio. L’analisi della sua decorazione lascia pensare che l’artefice si fosse ispirato a qualche importante modello scultoreo precedente e di scala maggiore, forse da ricercare nell’ambito della tradizione copistica di una celebre statua cultuale della fine del IV sec. a.C., il Serapide di Briasside.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Rambaldi Mevaniola 2013.pdf
accesso aperto
Descrizione: Articolo su rivista
Dimensione
735.33 kB
Formato
Adobe PDF
|
735.33 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.