La piazza delle città fondate in Sicilia tra Cinquecento e Settecento dalla classe baronale accoglie solitamente la sede del potere politico e religioso, palesata nel palazzo del fondatore e nella chiesa Madre, e con la sua posizione orienta la trama viaria, che è di regola a maglia ortogonale. Un caso particolare, non molto diffuso in Sicilia, è rappresentato dalla piazza ad angoli chiusi, attraversata nella mezzeria dei lati da una croce di strade, i cui esempi più noti possono individuarsi nelle piazze di Cattolica Eraclea (1610) e Palma di Montechiaro (1637), che nel testo vengono analizzate.
Antista, G. (2013). Le piazze quadrate ad angoli chiusi nelle città siciliane di fondazione. Alcuni casi di studio. In A. Casamento (a cura di), Atlante delle città fondate in Italia dal tardomedioevo al Novecento. Italia centro-meridionale e insulare (pp. 145-154). Roma : Edizioni Kappa.
Le piazze quadrate ad angoli chiusi nelle città siciliane di fondazione. Alcuni casi di studio
ANTISTA, Giuseppe
2013-01-01
Abstract
La piazza delle città fondate in Sicilia tra Cinquecento e Settecento dalla classe baronale accoglie solitamente la sede del potere politico e religioso, palesata nel palazzo del fondatore e nella chiesa Madre, e con la sua posizione orienta la trama viaria, che è di regola a maglia ortogonale. Un caso particolare, non molto diffuso in Sicilia, è rappresentato dalla piazza ad angoli chiusi, attraversata nella mezzeria dei lati da una croce di strade, i cui esempi più noti possono individuarsi nelle piazze di Cattolica Eraclea (1610) e Palma di Montechiaro (1637), che nel testo vengono analizzate.File | Dimensione | Formato | |
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