Mafia, psicopatologia e psicoterapia: spunti di riflessione a partire da un percorso di ricerca

The article discusses the issues related to psychotherapeutic work with people belonging to mafia families from a reasearch of a sample of psychotherapists of the three regions in which the criminal organization is historically strong and deeply rooted (Sicily, Campania, Calabria). After the massacres of '92, in fact, the entire organization Cosa Nostra is in a state of crisis. From those years, the mental suffering of these people began to leak out of these realities through an explicit request for help to the psychotherapists working in mental health services or private. What does really mean for a therapist helping a patient to reveal their history deeply marked by murder, betrayal, white deads and men known to the judicial reporting? In this sense, this current contribution aims to highlight, through the analysis of countertransference dynamics which are activated in the therapist, the pecularities and difficulties characterizing the relationship in the clinical work with people belonging to mafia families.

L‟articolo affronta i temi legati al lavoro psicoterapeutico con soggetti appartenenti a famiglie mafiose a partire da una ricerca condotta su un campione di psicoterapeuti delle tre regioni in cui l‟organizzazione criminale è storicamente più forte e radicata (Sicilia, Campania, Calabria). Dopo le stragi del ‟92, infatti, l‟intera organizzazione Cosa Nostra entra in crisi e con essa i suoi membri. A partire da quegli anni la sofferenza psichica di questi soggetti comincia a trapelare al di fuori di queste realtà attraverso un‟esplicita domanda d‟aiuto agli psicoterapeuti operanti nei servizi di salute mentale o nel privato. Che cosa significa per un terapeuta aiutare un paziente a svelare la propria storia quando questa è attraversata da omicidi, tradimenti, morti bianche, di uomini noti alla cronaca giudiziaria? In tal senso il presente contributo mira a mettere in luce, attraverso l‟analisi delle dinamiche controtransferali che si attivano nel terapeuta, le peculiarità e le difficoltà che contraddistinguono la relazione clinica nel lavoro con soggetti appartenenti a famiglie mafiose.