L’Herbarium anglosassone e alcuni glossari che risalgono allo stesso periodo menzionano tra le piante l’Iris illyrica, una pianta usata in medicina e nella cosmetica. L’Herbarium ripete le parole del Περὶ ὕλης ἰατρικῆς di Dioscoride (I,1) e descrive le qualità medicinali della pianta la cui migliore qualità si diceva provenisse dall’Illiria, ma ricorda anche la straordinaria varietà dei colori dei suoi fiori che si possono paragonare a quelli dell’arcobaleno e la forma delle foglie che sono simili a una spada. La denominazione in anglosassone dell’Iris illyrica, hwatend, attestata solo due volte ha un’etimologia ancora controversa. In questo saggio, sulla scorta delle descrizioni antiche e medievali dell’iris, del costante accostamento di gladiolus a gladium e della iconografia della pianta nei codici dioscoridei e negli erbari, si propone che ags. hwatend valga ‘pungente’ con riferimento alla forma acuminata delle foglie e non ‘eccitante’ con riferimento alle qualità calefacienti della pianta.
Lendinara, P. (2013). 'L’Iris illyrica'. RES ALBANICAE, 2,1(2,1), 5-30.
'L’Iris illyrica'
LENDINARA, Patrizia
2013-01-01
Abstract
L’Herbarium anglosassone e alcuni glossari che risalgono allo stesso periodo menzionano tra le piante l’Iris illyrica, una pianta usata in medicina e nella cosmetica. L’Herbarium ripete le parole del Περὶ ὕλης ἰατρικῆς di Dioscoride (I,1) e descrive le qualità medicinali della pianta la cui migliore qualità si diceva provenisse dall’Illiria, ma ricorda anche la straordinaria varietà dei colori dei suoi fiori che si possono paragonare a quelli dell’arcobaleno e la forma delle foglie che sono simili a una spada. La denominazione in anglosassone dell’Iris illyrica, hwatend, attestata solo due volte ha un’etimologia ancora controversa. In questo saggio, sulla scorta delle descrizioni antiche e medievali dell’iris, del costante accostamento di gladiolus a gladium e della iconografia della pianta nei codici dioscoridei e negli erbari, si propone che ags. hwatend valga ‘pungente’ con riferimento alla forma acuminata delle foglie e non ‘eccitante’ con riferimento alle qualità calefacienti della pianta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.