L’invenzione riguarda la realizzazione di un pannello di vetromattoni montati “a secco” -da impiegare per la realizzazione di involucri edilizi traslucidi anche nel caso di edifici alti- che è in grado di rispondere adeguatamente alle sollecitazioni orizzontali (quali quelle dovute a vento e sisma) grazie all’applicazione della tecnica della precompressione mondirezionale. Per offrire una risposta ai limiti imposti dalla tecnica di assemblaggio tradizionale dei vetromattoni (“ad umido”), l’applicazione della precompressione consente, infatti, di dare ai pannelli preassemblati “a secco” una rigidezza adeguata anche in direzione normale al loro piano di posa, sfruttando le buone caratteristiche di resistenza meccanica dei vetromattoni. La precompressione monodirezionale (lungo la dimensione prevalente del pannello) è ottenuta tramite il serraggio dei dadi posti all’estremità di barre filettate collocate dentro i profili di supporto dei vetromattoni - posizionati nelle cavità verticali che si determinano tra i vetromattoni stessi, giustapposti a formare il pannello- e passanti i profili orizzontali che servono a distanziare una fila di vetromattoni dall’altra. L’opportuno serraggio dei dadi, a contrasto con i piatti in acciaio disposti all’estremità superiore ed inferiore del pannello e, rispettivamente su dei piatti di materiale plastico fissati alle facce laterali dei vetromattoni tramite resina, genera la precompressione del pannello.

Corrao, R., Pastore, L. (2012)Pannello precompresso di vetromattoni assemblati a secco per la realizzazione di involucri traslucidi. . Brevetto No. PA2012A000003.

Pannello precompresso di vetromattoni assemblati a secco per la realizzazione di involucri traslucidi

CORRAO, Rossella;PASTORE, Luisa
2012-01-01

Abstract

L’invenzione riguarda la realizzazione di un pannello di vetromattoni montati “a secco” -da impiegare per la realizzazione di involucri edilizi traslucidi anche nel caso di edifici alti- che è in grado di rispondere adeguatamente alle sollecitazioni orizzontali (quali quelle dovute a vento e sisma) grazie all’applicazione della tecnica della precompressione mondirezionale. Per offrire una risposta ai limiti imposti dalla tecnica di assemblaggio tradizionale dei vetromattoni (“ad umido”), l’applicazione della precompressione consente, infatti, di dare ai pannelli preassemblati “a secco” una rigidezza adeguata anche in direzione normale al loro piano di posa, sfruttando le buone caratteristiche di resistenza meccanica dei vetromattoni. La precompressione monodirezionale (lungo la dimensione prevalente del pannello) è ottenuta tramite il serraggio dei dadi posti all’estremità di barre filettate collocate dentro i profili di supporto dei vetromattoni - posizionati nelle cavità verticali che si determinano tra i vetromattoni stessi, giustapposti a formare il pannello- e passanti i profili orizzontali che servono a distanziare una fila di vetromattoni dall’altra. L’opportuno serraggio dei dadi, a contrasto con i piatti in acciaio disposti all’estremità superiore ed inferiore del pannello e, rispettivamente su dei piatti di materiale plastico fissati alle facce laterali dei vetromattoni tramite resina, genera la precompressione del pannello.
2012
The invention is related to the construction of a glassblock panel “dry assembled” that can be used to build translucent building envelope even in high-rise buildings. This panel is able to contrast the horizontal actions due to wind and earthquake by means of the application of unidirectional pre-stressing technique. To overcame the limits due to the “wet assembly” system, traditionally used to assemble the glassblocks, the use of prestressing technique allow the panels to have an adequate mechanical resistance against the actions perpendicular to their installation plane. In this configuration the mechanical resistance of the glassblocks is exploited. The unidirectional prestressing (along the prevalent dimension of the panel) is obtained through the grip of the nuts inserted in the steel bars that are housed inside the glassblocks supporting profiles, positioned in the vertical cavities between the glassblocks and passing through the horizontal profiles useful to separate glassblock rows from each other. The proper nuts grip, opposing to the steel plates positioned at the top and bottom of the panel allow to prestress the panel. The steel plate are positioned on a plastic plate fixed to the lateral faces of the glassblocks by means of resins.
Corrao, R., Pastore, L. (2012)Pannello precompresso di vetromattoni assemblati a secco per la realizzazione di involucri traslucidi. . Brevetto No. PA2012A000003.
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