La “tassazione sul turismo” rappresenta una possibile frontiera di espansione dell’esercizio della potestà tributaria delle Regioni e degli Enti locali, con particolare riferimento ai Comuni. I “tributi sul turismo” rispondono ad esigenze finanziarie territoriali volte a coprire i costi ulteriori derivanti dai flussi turistici, connessi alle funzioni pubbliche (fondamentali e non), sulla base dei principi di autonomia, responsabilità, divieto di doppia imposizione, territorialità e continenza. L’articolo affronta la tematica dei diversi possibili modelli di entrata adottabili de iure condito e de iure condendo, delineandone i limiti costituzionali. Tributo o prelievo corrispettivo? In merito alle entrate tributarie, riconducibili allo schema della tassa o dell’imposta, l’attenzione è particolarmente rivolta all’individuazione dei soggetti passivi (residenti e non), anche alla luce della compatibilità con i principi comunitari.
LA SCALA, A.E. (2012). ELEMENTI RICOSTRUTTIVI DELL’“IMPOSIZIONE SUL TURISMO”: OPPORTUNITÀ E LIMITI NEL CONTESTO DEL C.D. FEDERALISMO FISCALE - PRINCIPLES OF “TOURISM TAXATION”: OPPORTUNITIES AND LIMITS IN THE FRAMEWORK OF THE SO-CALLED FISCAL FEDERALISM. RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO TRIBUTARIO, 4(4), 953-986.
ELEMENTI RICOSTRUTTIVI DELL’“IMPOSIZIONE SUL TURISMO”: OPPORTUNITÀ E LIMITI NEL CONTESTO DEL C.D. FEDERALISMO FISCALE - PRINCIPLES OF “TOURISM TAXATION”: OPPORTUNITIES AND LIMITS IN THE FRAMEWORK OF THE SO-CALLED FISCAL FEDERALISM
LA SCALA, Agostino Ennio
2012-01-01
Abstract
La “tassazione sul turismo” rappresenta una possibile frontiera di espansione dell’esercizio della potestà tributaria delle Regioni e degli Enti locali, con particolare riferimento ai Comuni. I “tributi sul turismo” rispondono ad esigenze finanziarie territoriali volte a coprire i costi ulteriori derivanti dai flussi turistici, connessi alle funzioni pubbliche (fondamentali e non), sulla base dei principi di autonomia, responsabilità, divieto di doppia imposizione, territorialità e continenza. L’articolo affronta la tematica dei diversi possibili modelli di entrata adottabili de iure condito e de iure condendo, delineandone i limiti costituzionali. Tributo o prelievo corrispettivo? In merito alle entrate tributarie, riconducibili allo schema della tassa o dell’imposta, l’attenzione è particolarmente rivolta all’individuazione dei soggetti passivi (residenti e non), anche alla luce della compatibilità con i principi comunitari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.