Dopo l’onda lunga del turismo di massa vanno sempre più emergendo nuove sensibilità da parte di quanti ritengono che la vacanza sia una complessa esperienza personale. In questo ambito rientra lo studio su forme di turismo e di offerta turistica di tipo relazionale. Nel turismo relazionale il turista-consumatore non acquista alcun pacchetto; al contrario, egli si apre a una esperienza di turismo, e la concreta identificazione del prodotto turistico del quale fruirà non è demandata ad alcuno degli attori che opera dal lato dell’offerta. Vi provvede, piuttosto, il turista stesso attingendo dal territorio le esperienze che questo può dargli con il proprio patrimonio di risorse tangibili, intangibili e soprattutto relazionali. L’offerta turistica,ossia il patrimonio di un dato territorio e le modalità con cui questo si offre al turista, sono essenziali per il successo del turismo relazionale. Il fatto che il turismo relazionale promani da una domanda non vuol dire che esso possa fare a meno di una strategia dal lato dell’offerta. Il turista auto-organizza e auto-produce la propria vacanza soltanto se il territorio crea a tal fine le condizioni adeguate. Egli cerca e struttura relazioni, vive la visita in termini interattivi soltanto se il territorio offre condizioni sufficienti per interagire. Il capitolo si colloca all’interno di una ricerca che sviluppa il tentativo di misurare il livello di relazionalità di un dato territorio. La ricerca vuole altresì individuare gli ambiti funzionali e organizzativi nei quali si registrano gli scostamenti più elevati, presupposto questo essenziale per poter formulare politiche efficaci. Il modello di misurazione della relazionalità viene impiegato in tre contesti territoriali – San Vito Lo Capo, la Valle dell’Halesa e la Val d’Anapo - situati in stadi diversi del ciclo di vita delle destinazioni. Nel capitolo si analizza il prodotto relazionale fruito-offerto-promosso nei tre contesti territoriali.

ABBATE L, BUSETTA M (2007). Il prodotto turistico relazionale. In AUTORI VARI (a cura di), La componente relazionale nell'analisi sistemica del turismo. (pp. 91-126). Palumbo.

Il prodotto turistico relazionale

ABBATE, Lorenzo;
2007-01-01

Abstract

Dopo l’onda lunga del turismo di massa vanno sempre più emergendo nuove sensibilità da parte di quanti ritengono che la vacanza sia una complessa esperienza personale. In questo ambito rientra lo studio su forme di turismo e di offerta turistica di tipo relazionale. Nel turismo relazionale il turista-consumatore non acquista alcun pacchetto; al contrario, egli si apre a una esperienza di turismo, e la concreta identificazione del prodotto turistico del quale fruirà non è demandata ad alcuno degli attori che opera dal lato dell’offerta. Vi provvede, piuttosto, il turista stesso attingendo dal territorio le esperienze che questo può dargli con il proprio patrimonio di risorse tangibili, intangibili e soprattutto relazionali. L’offerta turistica,ossia il patrimonio di un dato territorio e le modalità con cui questo si offre al turista, sono essenziali per il successo del turismo relazionale. Il fatto che il turismo relazionale promani da una domanda non vuol dire che esso possa fare a meno di una strategia dal lato dell’offerta. Il turista auto-organizza e auto-produce la propria vacanza soltanto se il territorio crea a tal fine le condizioni adeguate. Egli cerca e struttura relazioni, vive la visita in termini interattivi soltanto se il territorio offre condizioni sufficienti per interagire. Il capitolo si colloca all’interno di una ricerca che sviluppa il tentativo di misurare il livello di relazionalità di un dato territorio. La ricerca vuole altresì individuare gli ambiti funzionali e organizzativi nei quali si registrano gli scostamenti più elevati, presupposto questo essenziale per poter formulare politiche efficaci. Il modello di misurazione della relazionalità viene impiegato in tre contesti territoriali – San Vito Lo Capo, la Valle dell’Halesa e la Val d’Anapo - situati in stadi diversi del ciclo di vita delle destinazioni. Nel capitolo si analizza il prodotto relazionale fruito-offerto-promosso nei tre contesti territoriali.
2007
ABBATE L, BUSETTA M (2007). Il prodotto turistico relazionale. In AUTORI VARI (a cura di), La componente relazionale nell'analisi sistemica del turismo. (pp. 91-126). Palumbo.
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