Lo studio delle organizzazioni criminali di tipo mafioso propone al ricercatore una costante piuttosto singolare: la religione come lo strumento che fornisce legittimazione e unitarietà, offrendo presunte motivazioni agli atti criminosi e alleviando paure e angosce di ciascuno per il proprio destino individuale, soprattutto laddove è più rigoroso il vincolo del segreto e della riservatezza, laddove più elevato è il rischio per la propria incolumità; laddove, in sintesi, è necessaria una maggiore coesione tra i membri e una più solida motivazione nell’adesione incondizionata al consorzio criminale. La religione è, dunque, un ingrediente indispensabile, presente – pur con le debite differenze – in tutte le organizzazioni criminali di stampo mafioso.
Dino, A. (2004). Chiese e mafia,. NARCOMAFIE, 2004, XXIX-XXXI.
Data di pubblicazione: | 2004 |
Titolo: | Chiese e mafia, |
Autori: | |
Citazione: | Dino, A. (2004). Chiese e mafia,. NARCOMAFIE, 2004, XXIX-XXXI. |
Rivista: | |
Abstract: | Lo studio delle organizzazioni criminali di tipo mafioso propone al ricercatore una costante piuttosto singolare: la religione come lo strumento che fornisce legittimazione e unitarietà, offrendo presunte motivazioni agli atti criminosi e alleviando paure e angosce di ciascuno per il proprio destino individuale, soprattutto laddove è più rigoroso il vincolo del segreto e della riservatezza, laddove più elevato è il rischio per la propria incolumità; laddove, in sintesi, è necessaria una maggiore coesione tra i membri e una più solida motivazione nell’adesione incondizionata al consorzio criminale. La religione è, dunque, un ingrediente indispensabile, presente – pur con le debite differenze – in tutte le organizzazioni criminali di stampo mafioso. |
Settore Scientifico Disciplinare: | Settore SPS/12 - Sociologia Giuridica, Della Devianza E Mutamento Sociale |
Appare nelle tipologie: | 1.01 Articolo in rivista |