La relazione tra criminalità e immigrazione propone questioni gravide di conseguenze sul piano delle scelte, degli interventi, delle decisioni di politiche pubbliche. In questi ultimi anni, l’argomento è stato al centro di un intenso dibattito di cui è utile evidenziare le interconnessioni tra le teorizzazioni degli studiosi e le ricadute istituzionali nelle politiche della sicurezza e dell’immigrazione. La questione dalla quale il saggio prende le mosse riguarda la diffusa insicurezza nelle relazioni tra i cittadini delle metropoli occidentali; insicurezza, finora, caratterizzata dalla sproporzione tra l’effettiva consistenza dei fenomeni criminali e la paura di poterne essere vittime.
DINO, A. (2007). Crimine organizzato transnazionale e sindrome securitaria. In F. LO VERDE, G. CAPPELLO (a cura di), Multiculturalismo e comunicazione. (pp. 1-27). MILANO : Franco Angeli.
Crimine organizzato transnazionale e sindrome securitaria
DINO, Alessandra
2007-01-01
Abstract
La relazione tra criminalità e immigrazione propone questioni gravide di conseguenze sul piano delle scelte, degli interventi, delle decisioni di politiche pubbliche. In questi ultimi anni, l’argomento è stato al centro di un intenso dibattito di cui è utile evidenziare le interconnessioni tra le teorizzazioni degli studiosi e le ricadute istituzionali nelle politiche della sicurezza e dell’immigrazione. La questione dalla quale il saggio prende le mosse riguarda la diffusa insicurezza nelle relazioni tra i cittadini delle metropoli occidentali; insicurezza, finora, caratterizzata dalla sproporzione tra l’effettiva consistenza dei fenomeni criminali e la paura di poterne essere vittime.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.