In questo lavoro, si descrivono i risultati dell’analisi della domanda di trasporto per gli spostamenti lungo la direttrice Palermo-Catania, uno dei più importanti assi di collegamento del sistema di mobilità siciliano, su cui si è basato un successivo studio della fattibilità di nuovi corridoi ferroviari di connessione tra i due poli. Più in dettaglio, si è indagato sulla sensibilità degli utenti dell’area di studio rispetto all’attivazione di nuovi servizi ferroviari, migliori in termini di frequenza e tempi di viaggio, per le relazioni che coinvolgono i centri di Palermo, Enna e Catania. A tal fine, è stata condotta un’indagine sulle preferenze modali di un campione di viaggiatori dell’area di riferimento, tramite la tecnica stated preference. Ne è derivata una base dati con la quale è stato sviluppato un modello econometrico di scelta modale, impiegato per simulare gli effetti sulla quota di mercato del modo treno, in competizione con l’auto privata e l’autobus extraurbano, di un miglioramento della performance (in termini di tempi e frequenza) del trasporto ferroviario. Le simulazioni mostrano che, nell’ambito dei collegamenti Palermo-Catania e Palermo-Enna, i prefigurati livelli di servizio del trasporto ferroviario sono in grado di attirare notevoli flussi di utenti; invece, il modo treno risulta penalizzato qualora si preveda la possibilità di un interscambio modale con il trasporto collettivo su gomma, per raggiungere la meta finale.
MIGLIORE, M., AMOROSO, S., CATALANO, M. (2012). LA MODELLAZIONE DELLA SCELTA MODALE NELL'AMBITO DEL COLLEGAMENTO FERROVIARIO PALERMO-CATANIA. In S. AMOROSO, S. LA ROSA (a cura di), CONCORRENZA E COMPLEMENTARITA' FRA TRASPORTO SU STRADA E TRASPORTO SU FERRO? ESPERIENZA E PROSPETTIVA PER IL PENDOLARISMO IN SICILIA (pp. 143-162).
LA MODELLAZIONE DELLA SCELTA MODALE NELL'AMBITO DEL COLLEGAMENTO FERROVIARIO PALERMO-CATANIA
MIGLIORE, Marco;AMOROSO, Salvatore;CATALANO, Mario
2012-01-01
Abstract
In questo lavoro, si descrivono i risultati dell’analisi della domanda di trasporto per gli spostamenti lungo la direttrice Palermo-Catania, uno dei più importanti assi di collegamento del sistema di mobilità siciliano, su cui si è basato un successivo studio della fattibilità di nuovi corridoi ferroviari di connessione tra i due poli. Più in dettaglio, si è indagato sulla sensibilità degli utenti dell’area di studio rispetto all’attivazione di nuovi servizi ferroviari, migliori in termini di frequenza e tempi di viaggio, per le relazioni che coinvolgono i centri di Palermo, Enna e Catania. A tal fine, è stata condotta un’indagine sulle preferenze modali di un campione di viaggiatori dell’area di riferimento, tramite la tecnica stated preference. Ne è derivata una base dati con la quale è stato sviluppato un modello econometrico di scelta modale, impiegato per simulare gli effetti sulla quota di mercato del modo treno, in competizione con l’auto privata e l’autobus extraurbano, di un miglioramento della performance (in termini di tempi e frequenza) del trasporto ferroviario. Le simulazioni mostrano che, nell’ambito dei collegamenti Palermo-Catania e Palermo-Enna, i prefigurati livelli di servizio del trasporto ferroviario sono in grado di attirare notevoli flussi di utenti; invece, il modo treno risulta penalizzato qualora si preveda la possibilità di un interscambio modale con il trasporto collettivo su gomma, per raggiungere la meta finale.File | Dimensione | Formato | |
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