Simmel apre il ventaglio variopinto della modernità mostrandone i colori, le sfumature, i chiaroscuri in un quadro d’insieme che sa restituircene le rotture profonde il contesto pulsante, la complessità. Proprio perché riesce a cogliere il crogiolo della modernità, nella latitudine caotica e irrispettosa della tradizione, del “tempo nuovo”, delle dinamiche prospettiche, sa parlare anche di noi, della nostra società, del nostro tempo storico, di ciò che con termine impreciso chiamiamo post-modernità, forse proprio perché il crogiolo della modernità, ben lungi dall’essere diventato una lega, continua ancora a ribollire, a scorrere magmaticamente.
Costantino, S. (2012). Simmel, il disagio della civiltà e la nascita della società dello spettacolo. In M.C. Federici, M.P.G.S.e.e.p. Picchio (a cura di), Simmel, il disagio della civiltà e la nascita della società dello spettacolo (pp. 197-217). Perugia : Morlacchi Editore.
Simmel, il disagio della civiltà e la nascita della società dello spettacolo
COSTANTINO, Salvatore
2012-01-01
Abstract
Simmel apre il ventaglio variopinto della modernità mostrandone i colori, le sfumature, i chiaroscuri in un quadro d’insieme che sa restituircene le rotture profonde il contesto pulsante, la complessità. Proprio perché riesce a cogliere il crogiolo della modernità, nella latitudine caotica e irrispettosa della tradizione, del “tempo nuovo”, delle dinamiche prospettiche, sa parlare anche di noi, della nostra società, del nostro tempo storico, di ciò che con termine impreciso chiamiamo post-modernità, forse proprio perché il crogiolo della modernità, ben lungi dall’essere diventato una lega, continua ancora a ribollire, a scorrere magmaticamente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.