L’acido gamma-idrossibutirrico (GHB) è un neurotrasmettitore con effetti gaba-mimetici; si tratta di un composto endogeno, ma notoriamente usato per le applicazioni terapeutiche come anestetico per via endovenosa, come sedativo e per il trattamento della narcolessia. Dagli anni ‘80 è comune sostanza usata come doping, quindi emerge come droga da “tempo libero” nei rave-party; più recentemente, i supposti effetti afrodisiaci e la reale capacità di induzione di amnesia retrograda ne hanno indotto l’utilizzazione quale sostanza in grado di ridurre la capacità di resistenza della vittima di uno stupro annoverandola tra le cosiddette “date rape drugs” (Drug facilitated sexual assault, DFSA), e cioè sostanze psicoattive usate per lo stupro cosiddetto “dopo appuntamento”1. Nel presente contributo si riporta l’approccio metodologico relativamente a due differenti scenari di interesse forense: l’abuso del GHB con quadro di dipendenza patologica e l’uso del GHB come droga da stupro; gli Autori illustrano le modalità di indagine per determinare il GHB nelle differenti matrici biologiche. Conclusioni: gli scenari d’abuso qui presentati rafforzano il concetto che l’analitica tossicologica rivolta alla determinazione del GHB, per tutte le evenienze riguardanti l’uso/abuso e le possibili implicazioni legali, deve realizzarsi secondo canoni analitici convalidati.
Argo, A., Vaiano, F., Sortino, C., Mari, F., Bertol, E. (2012). GHB: farmaco, sostanza d’abuso e droga da stupro: diverse tipologie di uso, differenti problematiche analitico-forensi. ITALIAN JOURNAL ON ADDICTION, 5/6(2), 28-33.
GHB: farmaco, sostanza d’abuso e droga da stupro: diverse tipologie di uso, differenti problematiche analitico-forensi
ARGO, Antonina;SORTINO, Cettina;
2012-01-01
Abstract
L’acido gamma-idrossibutirrico (GHB) è un neurotrasmettitore con effetti gaba-mimetici; si tratta di un composto endogeno, ma notoriamente usato per le applicazioni terapeutiche come anestetico per via endovenosa, come sedativo e per il trattamento della narcolessia. Dagli anni ‘80 è comune sostanza usata come doping, quindi emerge come droga da “tempo libero” nei rave-party; più recentemente, i supposti effetti afrodisiaci e la reale capacità di induzione di amnesia retrograda ne hanno indotto l’utilizzazione quale sostanza in grado di ridurre la capacità di resistenza della vittima di uno stupro annoverandola tra le cosiddette “date rape drugs” (Drug facilitated sexual assault, DFSA), e cioè sostanze psicoattive usate per lo stupro cosiddetto “dopo appuntamento”1. Nel presente contributo si riporta l’approccio metodologico relativamente a due differenti scenari di interesse forense: l’abuso del GHB con quadro di dipendenza patologica e l’uso del GHB come droga da stupro; gli Autori illustrano le modalità di indagine per determinare il GHB nelle differenti matrici biologiche. Conclusioni: gli scenari d’abuso qui presentati rafforzano il concetto che l’analitica tossicologica rivolta alla determinazione del GHB, per tutte le evenienze riguardanti l’uso/abuso e le possibili implicazioni legali, deve realizzarsi secondo canoni analitici convalidati.File | Dimensione | Formato | |
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