Nel progetto e nell’ intervento di recupero e manutenzione è fondamentale tener conto dei requisiti di sicurezza dell’edificio, dei beni in esso contenuti e dei fruitori al fine di operare, in ambito tecnologico, scelte idonee al controllo prestazionale del sistema edilizio. Questo ambito tematico è stato proposto negli ultimi anni quale linea di ricerca in un contesto attento all’evoluzione metodologica dell’intervento sull’esistente costruito. La sicurezza già identificata nelle classe esigenziale/classe di requisiti per il progetto del nuovo necessita, però, nell’intervento sull’esistente del confronto con le caratteristiche di vulnerabilità del patrimonio costruito. Essa presuppone, comunque, necessaria complementarietà e integrazione in tutte le fasi del processo edilizio (progetto, esecuzione, gestione) e si configura come una dimensione che permea tutte le componenti [strutturale, impiantistica, componenti non-strutturali (partizioni,ecc.), involucro (chiusure), arredi, attrezzature e allestimenti , aspetti morfologici e dimensionali, sviluppi planimetrici, qualità tecnica, sistemi di connessione, sistemi di segnalazione, ecc.] La sicurezza, inoltre, non può prescindere dall’uso del patrimonio costruito e degli edifici, essa dipende direttamente dalla fruizione ordinaria ma anche degli eventi straordinari, contemplando possibili situazioni di allerta (quali eventi naturali, allarmi terroristici, ecc) che prevedano livelli di sicurezza e di gestione differenziati.
MAMI', A. (2012). Safety as design requirement in the intervention on architectural and building heritage. In Pinto Maria RIta (a cura di), BUILT ENVIRONMENT RECOVERY, MAINTENANCE AND MANAGEMENT. Study for the enhancement of built, urban and environmental resources (pp. 65-69). Napoli : Fridericiana Editrice Universitaria.
Safety as design requirement in the intervention on architectural and building heritage
MAMI', Antonella
2012-01-01
Abstract
Nel progetto e nell’ intervento di recupero e manutenzione è fondamentale tener conto dei requisiti di sicurezza dell’edificio, dei beni in esso contenuti e dei fruitori al fine di operare, in ambito tecnologico, scelte idonee al controllo prestazionale del sistema edilizio. Questo ambito tematico è stato proposto negli ultimi anni quale linea di ricerca in un contesto attento all’evoluzione metodologica dell’intervento sull’esistente costruito. La sicurezza già identificata nelle classe esigenziale/classe di requisiti per il progetto del nuovo necessita, però, nell’intervento sull’esistente del confronto con le caratteristiche di vulnerabilità del patrimonio costruito. Essa presuppone, comunque, necessaria complementarietà e integrazione in tutte le fasi del processo edilizio (progetto, esecuzione, gestione) e si configura come una dimensione che permea tutte le componenti [strutturale, impiantistica, componenti non-strutturali (partizioni,ecc.), involucro (chiusure), arredi, attrezzature e allestimenti , aspetti morfologici e dimensionali, sviluppi planimetrici, qualità tecnica, sistemi di connessione, sistemi di segnalazione, ecc.] La sicurezza, inoltre, non può prescindere dall’uso del patrimonio costruito e degli edifici, essa dipende direttamente dalla fruizione ordinaria ma anche degli eventi straordinari, contemplando possibili situazioni di allerta (quali eventi naturali, allarmi terroristici, ecc) che prevedano livelli di sicurezza e di gestione differenziati.File | Dimensione | Formato | |
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