Il "Brutus", la prima opera composta e fatta circolare da Cicerone dopo Farsàlo e il rientro a Roma, è un testo nel quale l’autore mette a fuoco il bisogno di conservare e trasmettere, dell’eloquenza romana, ciò che essa ha significato come modello di azione e di intervento nella realtà. In qualche misura, esso sembra configurarsi anche come un esperimento di narrazione storiografica, che risponde ai requisiti che Cicerone aveva considerato necessari per dedicarsi a tale attività nell’apertura del "de legibus".
Marchese, R. (2012). "Et cura vacare et negotio". Cicerone e la storiografia. HORMOS, 3-2011, 152-162.
Data di pubblicazione: | 2012 |
Titolo: | "Et cura vacare et negotio". Cicerone e la storiografia. |
Autori: | |
Citazione: | Marchese, R. (2012). "Et cura vacare et negotio". Cicerone e la storiografia. HORMOS, 3-2011, 152-162. |
Rivista: | |
Abstract: | Il "Brutus", la prima opera composta e fatta circolare da Cicerone dopo Farsàlo e il rientro a Roma, è un testo nel quale l’autore mette a fuoco il bisogno di conservare e trasmettere, dell’eloquenza romana, ciò che essa ha significato come modello di azione e di intervento nella realtà. In qualche misura, esso sembra configurarsi anche come un esperimento di narrazione storiografica, che risponde ai requisiti che Cicerone aveva considerato necessari per dedicarsi a tale attività nell’apertura del "de legibus". |
Settore Scientifico Disciplinare: | Settore L-FIL-LET/04 - Lingua E Letteratura Latina |
Appare nelle tipologie: | 1.01 Articolo in rivista |
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