La concezione istituzionale della famiglia e l’esigenza di garantire la stabilità del vincolo coniugale, a prescindere e, se del caso, contro la volontà dei coniugi, hanno indotto la dottrina e la giurisprudenza a ritenere che la disciplina dettata in tema di responsabilità civile fosse incompatibile con i legami familiari. Ciò ha determinato per lungo tempo un vuoto di tutela in tutte quelle ipotesi di violazione dei doveri solidaristici sussistenti in ambito familiare, doveri strumentali allo sviluppo della persona. La valorizzazione della tutela della “sfera individuale” rispetto a quella della “formazione sociale” (id est famiglia) hanno però determinato una netta inversione di tendenza. La giurisprudenza e parte della dottrina convengono oramai circa l’applicabilità del sistema dell’illecito civile anche ai rapporti endofamiliari, osservando come il possesso di uno specifico status non possa sfociare in una ingiustificata compressione della sfera di libertà del singolo. Il contributo si propone di esaminare, anche mediante l'analisi della casistica giurisprudenziale in materia, le importanti conseguenze derivanti dall’applicabilità della disciplina del fatto illecito ai rapporti familiari, con particolare riguardo alle ipotesi di violazione degli obblighi familiari, sub specie alimentari, non integranti l’autonoma fattispecie di reato di cui all’art. 570 c.p.
Pompeo, V. (2011). Le violazioni degli obblighi alimentari. In UCCISIONE DEL CONGIUNTO. RESPONSABILITÀ FAMILIARE. AFFIDO, ADOZIONE, vol. III (pp. 621-632). Padova : CEDAM.
Le violazioni degli obblighi alimentari
POMPEO, Valeria
2011-01-01
Abstract
La concezione istituzionale della famiglia e l’esigenza di garantire la stabilità del vincolo coniugale, a prescindere e, se del caso, contro la volontà dei coniugi, hanno indotto la dottrina e la giurisprudenza a ritenere che la disciplina dettata in tema di responsabilità civile fosse incompatibile con i legami familiari. Ciò ha determinato per lungo tempo un vuoto di tutela in tutte quelle ipotesi di violazione dei doveri solidaristici sussistenti in ambito familiare, doveri strumentali allo sviluppo della persona. La valorizzazione della tutela della “sfera individuale” rispetto a quella della “formazione sociale” (id est famiglia) hanno però determinato una netta inversione di tendenza. La giurisprudenza e parte della dottrina convengono oramai circa l’applicabilità del sistema dell’illecito civile anche ai rapporti endofamiliari, osservando come il possesso di uno specifico status non possa sfociare in una ingiustificata compressione della sfera di libertà del singolo. Il contributo si propone di esaminare, anche mediante l'analisi della casistica giurisprudenziale in materia, le importanti conseguenze derivanti dall’applicabilità della disciplina del fatto illecito ai rapporti familiari, con particolare riguardo alle ipotesi di violazione degli obblighi familiari, sub specie alimentari, non integranti l’autonoma fattispecie di reato di cui all’art. 570 c.p.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.