Il presente studio approfondisce la genesi geometrico-costruttiva del sistema di copertura del teatro diurno Politeama Garibaldi a Palermo; un’opera architettonica esemplare e rappresentativa nel panorama dell’Architettura siciliana dell’Ottocento per caratteri stilistici, compositivi e strutturali. La proposizione progettuale del Politeama palermitano, ad opera dell’architetto, artista e ingegnere Giuseppe Damiani Almeyda, riprende la tipologia architettonica italiana ed europea, rispondendo ai requisiti funzionali di rappresentazioni di spettacoli di vario genere . Le scelte progettuali e le vicende per la realizzazione della fabbrica -protrattasi in un lungo arco temporale di quasi un trentennio- manifestano i tratti distintivi della figura del Damiani, e raccontano le grandi trasformazioni urbanistiche e gli eventi politico-sociali ed amministrativi della cultura palermitana di metà Ottocento. Il processo di conoscenza e di studio intrapreso mira a fornire utili chiavi di lettura e di interpretazione sulla genesi dell’elegante ed originale sistema costruttivo di copertura della sala per spettacoli, attraverso la redazione di schemi geometrici sui disegni di progetto originali e la sovrapposizione in trasparenza dei livelli in pianta e in alzato. La realizzazione di inediti modelli digitali del sistema costruttivo ha permesso di maturare una maggiore consapevolezza delle interrelazioni spaziali e volumetriche tra i sistemi tipologici e delle soluzioni strutturali adottate.
Di Paola, F. (2012). Il sistema di copertura del Teatro Politeama di Palermo. DISEGNARE CON..., 5, 103-116.
Il sistema di copertura del Teatro Politeama di Palermo
DI PAOLA, Francesco
2012-01-01
Abstract
Il presente studio approfondisce la genesi geometrico-costruttiva del sistema di copertura del teatro diurno Politeama Garibaldi a Palermo; un’opera architettonica esemplare e rappresentativa nel panorama dell’Architettura siciliana dell’Ottocento per caratteri stilistici, compositivi e strutturali. La proposizione progettuale del Politeama palermitano, ad opera dell’architetto, artista e ingegnere Giuseppe Damiani Almeyda, riprende la tipologia architettonica italiana ed europea, rispondendo ai requisiti funzionali di rappresentazioni di spettacoli di vario genere . Le scelte progettuali e le vicende per la realizzazione della fabbrica -protrattasi in un lungo arco temporale di quasi un trentennio- manifestano i tratti distintivi della figura del Damiani, e raccontano le grandi trasformazioni urbanistiche e gli eventi politico-sociali ed amministrativi della cultura palermitana di metà Ottocento. Il processo di conoscenza e di studio intrapreso mira a fornire utili chiavi di lettura e di interpretazione sulla genesi dell’elegante ed originale sistema costruttivo di copertura della sala per spettacoli, attraverso la redazione di schemi geometrici sui disegni di progetto originali e la sovrapposizione in trasparenza dei livelli in pianta e in alzato. La realizzazione di inediti modelli digitali del sistema costruttivo ha permesso di maturare una maggiore consapevolezza delle interrelazioni spaziali e volumetriche tra i sistemi tipologici e delle soluzioni strutturali adottate.File | Dimensione | Formato | |
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