La cultura greca esprime un'attenzione enfatica al problema dell'alterità. Se la differenza di genere costituisce una frontiera invalicabile, rendendo il femminile (insieme con il barbaro) terreno preferenziale di rappresentazione dell'"altro", tanto più questa alterità subisce un'accelerazione quando al femminile si associa il "mostruoso". Non è infatti un caso se nella cultura della Grecia antica il folklore e i racconti per l'infanzia prediligono i mostri femminili, dediti al cannibalismo e soprattutto all'uccisione di bambini e di adolescenti.
CUSUMANO N (2006). Alterità nell'alterità nella Grecia antica. Lamia e le sue compagne. In ELSA GUGGINO, EMANUELE BUTTITTA, NICOLA CUSUMANO ET ALII (a cura di), Fate, sibille e altre strane donne (pp. 211-230). PALERMO : Sellerio.
Alterità nell'alterità nella Grecia antica. Lamia e le sue compagne
CUSUMANO, Nicola
2006-01-01
Abstract
La cultura greca esprime un'attenzione enfatica al problema dell'alterità. Se la differenza di genere costituisce una frontiera invalicabile, rendendo il femminile (insieme con il barbaro) terreno preferenziale di rappresentazione dell'"altro", tanto più questa alterità subisce un'accelerazione quando al femminile si associa il "mostruoso". Non è infatti un caso se nella cultura della Grecia antica il folklore e i racconti per l'infanzia prediligono i mostri femminili, dediti al cannibalismo e soprattutto all'uccisione di bambini e di adolescenti.File | Dimensione | Formato | |
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