Il lavoro muove dall’esigenza di colmare un certo vuoto critico-interpretativo relativo al racconto "The Black Girl in Search of God" di George Bernard Shaw, tramite l’applicazione di una griglia analitica fondata sulle teorizzazioni derivanti dagli Studi di genere, nonché dagli Studi culturali e quindi (post-)coniali, cosa che consente di mettere in luce la pluralità dei livelli su cui si dispiega il portato tematico decostruttivo del racconto shaviano. L’interesse dell’operazione letteraria di rimodellizzazione simbolica delle identità che agiscono nel contesto coloniale attivata da Shaw risiede nell’avere assunto quale veicolo della stessa una giovane donna e per di più nera. Quest’ultima, quindi, lungi dall’attestarsi quale figurazione dell’alterità coloniale più estrema rispetto all’identità normativa rappresentata dall’uomo bianco borghese, si fa la delineazione di una vera e propria ‘(Black) New Woman’, capace di articolare consapevolmente istanze femministe.
Gendusa, E.M.E. (2020). The Black Girl in Search of God: Percorsi identitari e revisioni culturali di una (Black) New Woman. In E. Gendusa (a cura di), La ragazza nera in cerca di Dio (pp. 11-44). Aracne.
The Black Girl in Search of God: Percorsi identitari e revisioni culturali di una (Black) New Woman
Gendusa, Enza Maria Ester
2020-01-01
Abstract
Il lavoro muove dall’esigenza di colmare un certo vuoto critico-interpretativo relativo al racconto "The Black Girl in Search of God" di George Bernard Shaw, tramite l’applicazione di una griglia analitica fondata sulle teorizzazioni derivanti dagli Studi di genere, nonché dagli Studi culturali e quindi (post-)coniali, cosa che consente di mettere in luce la pluralità dei livelli su cui si dispiega il portato tematico decostruttivo del racconto shaviano. L’interesse dell’operazione letteraria di rimodellizzazione simbolica delle identità che agiscono nel contesto coloniale attivata da Shaw risiede nell’avere assunto quale veicolo della stessa una giovane donna e per di più nera. Quest’ultima, quindi, lungi dall’attestarsi quale figurazione dell’alterità coloniale più estrema rispetto all’identità normativa rappresentata dall’uomo bianco borghese, si fa la delineazione di una vera e propria ‘(Black) New Woman’, capace di articolare consapevolmente istanze femministe.| File | Dimensione | Formato | |
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