La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 29222 del 2 luglio 2025, si pronuncia per la prima volta sulla dubbia natura di circostanza o fattispecie autonoma del delitto di combustione illecita di rifiuti pericolosi di cui all’art. 256 bis del T.U.A. Determinante, ai fini dell’inquadramento come reato a sé stante, la differenza “originaria” tra rifiuti pericolosi e non pericolosi, che preclude l’applicazione del criterio di specialità. Il seguente contributo propone una ricognizione dei principali orientamenti dottrinali e giurisprudenziali che hanno interessato la questione
Morana, S. (2025). La Cassazione qualifica come reato autonomo la combustione di rifiuti pericolosi. CAMMINO DIRITTO.
La Cassazione qualifica come reato autonomo la combustione di rifiuti pericolosi
Stefano Morana
2025-11-04
Abstract
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 29222 del 2 luglio 2025, si pronuncia per la prima volta sulla dubbia natura di circostanza o fattispecie autonoma del delitto di combustione illecita di rifiuti pericolosi di cui all’art. 256 bis del T.U.A. Determinante, ai fini dell’inquadramento come reato a sé stante, la differenza “originaria” tra rifiuti pericolosi e non pericolosi, che preclude l’applicazione del criterio di specialità. Il seguente contributo propone una ricognizione dei principali orientamenti dottrinali e giurisprudenziali che hanno interessato la questione| File | Dimensione | Formato | |
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