La cura della conoscenza, più della sua semplice custodia, è un atto necessariamente collettivo. La mostra “Palermo e la peste dell’insonnia. Memoria e oblio nei disegni delle Collezioni scientifiche del Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo” si pone proprio come espressione pubblica di questo atto di cura collettivo, di questa “vocazione del custodire”, nei confronti degli Archivi, delle Collezioni e delle Raccolte delle Collezioni scientifiche del Dipartimento di Architettura di Palermo. Il saggio illustra il passaggio, indagato attraverso le opere esposte nella mostra, dalla dimensione più intima della conservazione e della consultazione da parte di studiosi e ricercatori alla dimensione più ampia della fruizione pubblica dei visitatori della mostra, e il tema della dualità tra la memoria privata, tratteggiata attraverso i documenti degli archivi privati, e memoria pubblica.
Vinci, C. (2025). La cura della conoscenza. Percorsi per la valorizzazione delle Collezioni Scientifiche del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo.. In F. Lo Piccolo, E. Sessa, S. Cattiodoro, M. Leone, C. Vinci (a cura di), Palermo e la peste dell’insonnia. Memoria e oblio nei disegni delle Collezioni Scientifiche del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo (pp. 69-76). Palermo : Edizioni Caracol.
La cura della conoscenza. Percorsi per la valorizzazione delle Collezioni Scientifiche del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo.
Vinci, Calogero
2025-01-01
Abstract
La cura della conoscenza, più della sua semplice custodia, è un atto necessariamente collettivo. La mostra “Palermo e la peste dell’insonnia. Memoria e oblio nei disegni delle Collezioni scientifiche del Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo” si pone proprio come espressione pubblica di questo atto di cura collettivo, di questa “vocazione del custodire”, nei confronti degli Archivi, delle Collezioni e delle Raccolte delle Collezioni scientifiche del Dipartimento di Architettura di Palermo. Il saggio illustra il passaggio, indagato attraverso le opere esposte nella mostra, dalla dimensione più intima della conservazione e della consultazione da parte di studiosi e ricercatori alla dimensione più ampia della fruizione pubblica dei visitatori della mostra, e il tema della dualità tra la memoria privata, tratteggiata attraverso i documenti degli archivi privati, e memoria pubblica.| File | Dimensione | Formato | |
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