Perché il viaggio non è mai solo uno spostamento nello spazio

Attraversamenti. In viaggio, in treno, altrove (Crossings. On a Journey, by Train, Elsewhere, Nuova Trauben Edizioni, 2023) by Stefano Montes and Gaetano Sabato intertwines anthropology, cultural geography, and literature to explore travel as a cognitive, relational, and symbolic experience. The book emerges from an intellectual and human dialogue between the two authors, who turn writing into a space of encounter between different disciplines and sensibilities. Far from academic rigidity, the text adopts a hybrid and “undisciplined” form, alternating theoretical reflection, narration, and ethnographic observation. Travel, the train, and the elsewhere become central metaphors for understanding how human beings inhabit and construct the world. Through readings of authors such as Tomasi di Lampedusa, Sciascia, Moravia, and Pasolini, Montes and Sabato investigate space as a social and affective product, where memory and identity intertwine within dynamics of cultural negotiation. Concepts such as adulteration, otherness, and crossing define an “anthropology of the present and the possible,” capable of capturing the complexity of contemporary life. Attraversamenti invites readers to view travel not merely as physical movement, but as a practice of knowledge and transformation. It is a text that combines rigor and poetry, research and introspection, offering a human and dialogical perspective on the relationship between space, memory, and identity.

Attraversamenti. In viaggio, in treno, altrove (Nuova Trauben Edizioni, 2023) di Stefano Montes e Gaetano Sabato è un’opera che intreccia antropologia, geografia culturale e letteratura per esplorare il viaggio come esperienza conoscitiva, relazionale e simbolica. Il volume nasce da un dialogo intellettuale e umano tra i due autori, che fanno della scrittura un luogo di incontro tra discipline e sensibilità diverse. Lontano dalle rigidità accademiche, il testo adotta una forma ibrida e “indisciplinata”, alternando riflessione teorica, narrazione e analisi etnografica. Il viaggio, il treno e l’altrove diventano metafore centrali per comprendere il modo in cui l’uomo abita e costruisce il mondo. Attraverso la lettura di autori come Tomasi di Lampedusa, Sciascia, Moravia e Pasolini, Montes e Sabato indagano lo spazio come prodotto sociale e affettivo, dove memoria e identità si intrecciano in dinamiche di negoziazione culturale. Concetti come adulteramento, alterità e attraversamento delineano una “antropologia del presente e del possibile”, capace di restituire la complessità del vivere contemporaneo. Attraversamenti invita il lettore a considerare il viaggio non solo come movimento fisico, ma come pratica di conoscenza e trasformazione. È un testo che unisce rigore e poesia, ricerca e introspezione, offrendo una prospettiva umana e dialogica sul rapporto tra spazio, memoria e identità.