La dimensione territoriale dell’economia circolare e sociale: Biblioteche delle Cose e Mercati del riuso nel caso studio della città di Palermo

The growing relevance of the circular economy (CE) in the ecological tran-sition calls for increasing attention to the ways in which it can be implemented in urban contexts, particularly through locally embedded devices inspired by the principles of the social economy. However, existing literature has so far focused mainly on technical-organizational and economic aspects, often over-looking the territorial dimension and the socio-spatial specificities of Southern European cities. This contribution presents a case study analysis of the city of Palermo, through the investigation of Reuse Markets and Libraries of Things promoted by third sector organizations. The analysis unfolds along multiple dimensions: it examines organizational and management models, user mo-tivations and typologies, and integration within local social and productive networks, while also reinterpreting these aspects through a territorial lens, including locational and logistical factors, socio-economic context, and in-teraction with public space. The findings show that such devices can play an enabling role for inclusive circular and reuse practices, while also revealing structural fragilities, logistical barriers, and a lack of public policy support. The work thus contributes to a critical reflection on the territorialization of the circular economy and its implications for urban planning and social regeneration policies.

La crescente rilevanza dell’economia circolare (EC) nella transizione eco-logica sollecita un’attenzione crescente alle modalità attraverso cui essa può essere implementata nei contesti urbani, in particolare attraverso dispositivi radicati localmente e ispirati ai principi dell’economia sociale. Tuttavia, la letteratura scientifica si è finora concentrata prevalentemente su aspetti tec-nico-organizzativi ed economici, trascurando l’analisi della dimensione ter-ritoriale e delle specificità socio-spaziali delle città del Sud Europa. Questo contributo propone un’analisi del caso studio della città di Palermo, attraverso l’indagine di Mercati del Riuso e Biblioteche delle Cose promossi da organiz-zazioni del terzo settore. Il contributo si articola attraverso diverse dimensioni analitiche: da un lato analizza i modelli organizzativi e gestionali, le moti-vazioni e tipologie dell’utenza, l’integrazione nelle reti sociali e produttive locali, dall’altro li reintepreta alla luce delle dimensioni territorali quali fatto-ri localizzativi e logistici, il contesto socio-economico e l’interazione con lo spazio pubblico. I risultati mostrano come tali dispositivi possano svolgere un ruolo abilitante per pratiche inclusive di economia circolare e di riuso, ma evi-denziano al contempo le fragilità strutturali, le barriere logistiche e l’assenza di politiche pubbliche di sostegno. Il lavoro contribuisce così a una riflessione critica sulla territorializzazione dell’economia circolare e sulle sue implica-zioni per la pianificazione urbana e le politiche di rigenerazione sociale.