Lo studio esplora le cooperative di comunità (CdC) siciliane, presentandole come possibili modelli imprenditoriali innovativi che uniscono la partecipazione civica e il radicamento territoriale per rispondere ai bisogni collettivi e contrastare il degrado. Vengono analizzate le loro origini, spesso legate a contesti di crisi e al declino del welfare, e si evidenzia come possano fungere da sostituto – provvisorio - ai servizi mancanti o da catalizzatore per la rigenerazione sociale e territoriale. Il ruolo delle CdC viene contestualizzato all'interno del Terzo Settore, sottolineando la loro capacità di agire come attori-ponte tra pubblico, privato e società civile, promuovendo lo sviluppo locale e l'innovazione sociale. L’indagine si basa su un approccio qualitativo integrato che combina questionari strutturati, interviste semi-strutturate, analisi documentale, al fine di esplorare il radicamento territoriale e le modalità di azione di nove cooperative attive in Sicilia. L’obiettivo è indagare come queste realtà contribuiscano alla rigenerazione socioeconomica dei territori, evidenziando differenze e convergenze, nonché criticità, potenzialità e forme di innovazione emergenti. Ci si interroga sulla necessità di politiche di sostegno e di strategie collaborative per consolidare e ampliare l’impatto di queste esperienze, posizionandole come laboratori di innovazione sociale capaci di trasformare la marginalità in opportunità di sviluppo territoriale.
Saladino, D. (2025). Le cooperative di comunità siciliane come soggetti del Terzo settore e laboratorio di sviluppo territoriale. IMPRESA SOCIALE, 3, 51-64 [10.7425/IS.2025.03.05].
Le cooperative di comunità siciliane come soggetti del Terzo settore e laboratorio di sviluppo territoriale
Saladino, Desiree
2025-01-01
Abstract
Lo studio esplora le cooperative di comunità (CdC) siciliane, presentandole come possibili modelli imprenditoriali innovativi che uniscono la partecipazione civica e il radicamento territoriale per rispondere ai bisogni collettivi e contrastare il degrado. Vengono analizzate le loro origini, spesso legate a contesti di crisi e al declino del welfare, e si evidenzia come possano fungere da sostituto – provvisorio - ai servizi mancanti o da catalizzatore per la rigenerazione sociale e territoriale. Il ruolo delle CdC viene contestualizzato all'interno del Terzo Settore, sottolineando la loro capacità di agire come attori-ponte tra pubblico, privato e società civile, promuovendo lo sviluppo locale e l'innovazione sociale. L’indagine si basa su un approccio qualitativo integrato che combina questionari strutturati, interviste semi-strutturate, analisi documentale, al fine di esplorare il radicamento territoriale e le modalità di azione di nove cooperative attive in Sicilia. L’obiettivo è indagare come queste realtà contribuiscano alla rigenerazione socioeconomica dei territori, evidenziando differenze e convergenze, nonché criticità, potenzialità e forme di innovazione emergenti. Ci si interroga sulla necessità di politiche di sostegno e di strategie collaborative per consolidare e ampliare l’impatto di queste esperienze, posizionandole come laboratori di innovazione sociale capaci di trasformare la marginalità in opportunità di sviluppo territoriale.| File | Dimensione | Formato | |
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