Piante esotiche, usi terapeutici e reti botaniche nell’ Hortus siccus exoticus di Clemente Gazzara da Palermo (1757-1759)

The essay examines an 18th-century herbarium compiled by Clemente Gazzara, a Franciscan friar from Palermo. Preserved in the Municipal Library of Palermo, the manuscript contains numerous specimens of exotic and medicinal plants, documenting the historical and transregional dimensions of botanical knowledge. Through an analysis of archival correspondence between Gazzara and the Bolognese botanist Ferdinando Bassi, the study situates the herbarium within the broader dynamics of botanical exchange and the circulation of scientific knowledge in Enlightenment Italy. The taxonomic and historical assessment of the specimens, based on pre-Linnaean nomenclature, highlights the period’s strong interest in exotic species, their integration into local therapeutic practices, and the cultural and scientific dynamics of mid-18th-century Sicily.

Il saggio esamina un erbario settecentesco compilato da Clemente Gazzara, frate francescano di Palermo. Conservato presso la Biblioteca Comunale di Palermo, il manoscritto raccoglie numerosi esemplari di piante esotiche e officinali, documentando la dimensione storica e transregionale del sapere botanico. Attraverso l’analisi della corrispondenza archivistica tra Gazzara e il botanico bolognese Ferdinando Bassi, lo studio contestualizza l’erbario all’interno delle dinamiche di scambio botanico e circolazione del sapere scientifico nell’Italia dell’epoca. L’analisi tassonomica e storica delle specie, basata su nomenclatura prelinneana, mostra il profondo interesse del tempo per le piante esotiche, la loro integrazione nelle pratiche terapeutiche locali e sottolinea le dinamiche culturali e scientifiche della Sicilia a metà del XVIII secolo.